sfilata covoni pescolanciano

È il paese della sfilata dei covoni, Pescolanciano. Recita così il cartello d’ingresso al paesino ed è anche la denominazione che è stata attribuita al paese in occasione del bicentenario della sfilata nel 2005. Così, anche quest’anno, il 25 luglio il rito si ripete.“Siamo pienamente convinti che la sfilata dei covoni del 25 luglio rappresenti – spiega il sindaco di Pescolanciano Domenico Padula – più di ogni altra cosa, la nostra identità, la nostra storia, il nostro passato e forse anche il nostro futuro. La manifestazione, nata come segno di ringraziamento nei confronti di Sant’Anna per aver mitigato le terribili conseguenze del terremoto del 26 luglio 1805, che colpì l’intero territorio del Molise, appare come una sorta di trionfo della fede religiosa del popolo pescolancianese sulle calamità naturali. La sfilata dei covoni di grano offerti a Sant’Anna, nostra protettrice, ripetuta ogni anno, rimane il modo migliore per non dimenticare una pagina della nostra storia che deve restare per sempre nella memoria di tutti i figli di Pescolanciano”. Nel 2005, in occasione del bicentenario, Pescolanciano ha sancito un gemellaggio con Jelsi e le sue traglie. “È stato un passo importante – aggiunge il primo cittadino – che ha ridato vitalità alla nostra cerimonia religioso-folcloristica ed ha contribuito al suo rilancio. Il nostro impegno futuro – Comune, parrocchia, comitato feste, Pro loco, associazioni e cittadini – sarà rivolto a dare alla sfilata dei covoni una dimensione regionale e forse anche nazionale, riallacciando i rapporti con la comunità di Jelsi e coinvolgendo l’assessorato alla cultura e l’assessorato al turismo della Regione Molise. I miglioramenti, seppur minimi, cominciano a vedersi, ma le nostre aspettative sono grandi e sono convinto che con la collaborazione di tutti i cittadini di Pescolanciano, ma in modo particolare dei giovani, riusciremo a soddisfarle”.

La novità della suggestiva sfilata di quest’anno sarà la presenza di tutti i sindaci dei comuni dell’Alto Molise, che in segno di condivisione e fratellanza con le varie comunità hanno deciso di prender parte a tutte le feste patronali dei paesini del territorio. Insieme ai sindaci ci saranno anche le Pro loco dei rispettivi comuni. Domani mattina, alle 11.00, negli spazi della “Taverna del duca” sarà inaugurato il museo della ceramica di Pescolanciano “Pasquale M. D’Alessandro”. Per il taglio del nastro, oltre al sindaco, ci sarà il consigliere regionale delegato alla cultura Nico Ioffredi, Daniele Ferrara (soprintendente beni artistici), Ettore D’Alessandro, curatore della mostra e Angela Carola Perrotti, ceramologa. Ad accompagnare la mattinata la musica del gruppo polifonico “Quattro Quarti” de L’Aquila.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.