Ad un secolo di distanza dagli eventi che hanno segnato la storia dell’Europa, ciclo di incontri e approfondimenti a Campobasso sui temi legati alla Prima guerra mondiale.
Con la lectio magistralis di Paolo Mieli inizia questo pomeriggio (ore 16) ‘Il Novecento, il Molise e la Grande Guerra’, l’importante manifestazione promossa dalla Regione Molise.
L’evento, che proseguirà nella giornata di domani 21 marzo per chiudersi nel prossimo weekend, 27 e 28 marzo, può contare sulla presenza di importanti protagonisti della cultura, dell’università e della ricerca.
Di assoluto livello il parterre di esperti, studiosi e intellettuali che contribuiranno, anche con la proiezione di capolavori del cinema, al racconto di quegli anni. La Prima guerra mondiale verrà affrontata da molteplici punti di vista: non solo quello storico e politico, ma anche negli aspetti di tipo sociale e culturale, per coinvolgere non solo specialisti e appassionati, ma anche e soprattutto neofiti, studenti, curiosi e giovani.
Ad apire i lavori sarà il presidente di Rcs Libri e già direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli. La seconda lectio magistralis, il prossimo 28 marzo, la terrà Giovanni Sabbatucci, tra i massimi storici nazionali.
Al cinema sarà dedicata una finestra a termine di ogni giornata con la proiezione dei cortometraggi del film ‘I ponti di Sarajevo’ e con una rassegna, introdotta da Federico Pommier Vincelli di MoliseCinema, di capolavori di tre grandi registi: Kubrick con ‘Orizzonti di gloria’, Rosi con ‘Uomini contro’ e Olmi ‘Torneranno i prati’.
Alla manifestazione, accreditata ‘quale progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del consiglio dei ministriì, è stato concesso l’utilizzo del logo della Presidenza del consiglio dei ministri per le celebrazioni del centenario della Prima guerra mondiale.
Ad introdurre l’evento, ospitato nell’Auditorium della Fondazione Molise Cultura, in via Milano a Campobasso, il presidente della Regione Molise Paolo di Laura Frattura, il rettore dell’Università degli Studi del Molise Gianmaria Palmieri e il consigliere delegato alla cultura Nico Ioffredi.
