Altri due appuntamenti per la stagione teatrale ‘We love Loto 15/16’, nell’ambito dell’iniziativa ‘Shakesperando 2016’. I due recital sono di e con Valter Malosti, che ne ha curato anche l’adattamento. Il progetto è stato prodotto dal teatro di Dioniso, dalla fondazione ‘Teatro stabile’ di Torino e dalla residenza multidisciplinare di Asti, con il sostegno del ‘Sistema teatro Torino’. Due spettacoli per onorare la figura del grande scrittore scomparso 400 anni fa: domani alle 21,30 sarà rappresentato ‘Venere e Adone’, mentre dopodomani alle 18 verrà portato in scena ‘Lo stupro di Lucrezia’.
Il primo, un poemetto erotico-mitologico in versi, è considerato un piccolo capolavoro, che ebbe per l’epoca un grandissimo successo, date le numerose ristampe che si sono susseguite fino a metà del secolo successivo. L’opera sfugge a qualsiasi definizione: comica e tragica, leggera e profonda. Introducendo nella sua storia un conflitto erotico che nelle ‘Metamorfosi’ di Ovidio non era presente, Shakespeare ha fatto qualcosa di più che produrre un sicuro effetto comico, anche se questo ‘di più’ passa proprio attraverso la comicità. Il secondo narra di come Tarquinio stuprò Lucrezia, invasato di lei dopo le lodi del marito Collatino all’interno di una bizzarra gara tra generali, e di come il suicidio della vittima spinga il popolo romano a ribellarsi e a liberarsi dal giogo della tirannia monarchica. In Shakespeare la voce della donna si dilata e diviene uno dei più alti esempi di meditazione sulle conseguenze dello stupro visto da parte di una donna. I due poemetti sembrano formare un dittico simmetrico e contrappuntato, dove la seconda tavola rovescia la prima. Scritti quando i teatri londinesi erano chiusi per la peste, sono la base in cui individuare idealmente tutta la strategia poetica e i fondamenti metafisici dell’intera opera shakespeariana.
In occasione dello spettacolo ‘Venere e Adone’ il teatro e il bistrot del Loto hanno organizzato la prima cena a tema di un grande chef molisano: ‘Renato Testa cucina Shakespeare’, con menu ispirato alle opere del Bardo, per la quale è consigliata la prenotazione ai numeri 333.1852262 o 392.3397154. I biglietti degli spettacoli potranno essere acquistati in prevendita a Campobasso nella libreria ‘Mondadori’ e a Bojano nell’associazione musicale ‘Il pentagramma’.