L’unione fa la forza. E l’occasione è la rassegna estiva di Sonika Poietika 2019 (che partirà ad Altilia il prossimo 27 luglio). Per l’evento, che rientra nelle attività di Turismo è Cultura, la Camera di Commercio del Molise, in collaborazione con Regione e Fondazione Molise Cultura ha messo a punto un vero e proprio pacchetto turistico. ‘Scoprire il Molise’ è il titolo del progetto editoriale che prevede la pubblicazione di otto monografie riguardanti altrettanti attrattori turistici che sono stati individuati dall’Ente guidato da Paolo Spina.
Le guide di Sepino-Altilia, dei Musei di Campobasso, della Riserva Mab di Collemeluccio-Montedimezzo e Termoli sono già disponibili. In formato cartaceo presso la Camera di Commercio e in versione sfogliabile, in italiano e in inglese, sul sito dell’Ente di Piazza della Vittoria nella sezione ‘Scopri il Molise’. E a queste si aggiungeranno altri quattro opuscoli per altrettanti siti di interesse del Molise.
«La Camera di commercio del Molise, così come ribadito dal presidente Spina, ha un ruolo di facilitatore tra le istituzioni e il mondo imprenditoriale. Per questo, nella costruzione di questo pacchetto turistico, messo a disposizione dei visitatori che arriveranno in Molise in occasione dell’evento zero della rassegna estiva di Sonika Poietika 2019, l’Ente camerale ha fornito alcuni suggerimenti utili, anche in termini di pernottamento e ristorazione, su alcune strutture ricettive che, ovviamente, sono in prossimità degli eventi» spiega il responsabile della comunicazione Eliana Marinelli. E l’invito è ora rivolto agli imprenditori e alle imprese turistiche: «Seguiteci nelle attività e intervenite nei prossimi appuntamenti».
Una scommessa investire sul turismo e sulla cultura in Molise portata avanti dal vicepresidente della Regione e assessore al ramo, Vincenzo Cotugno: «Lo stiamo dicendo ormai da un anno: turismo è cultura, ma è anche sviluppo economico. L’ entusiasmo, la voglia di fare che stiamo registrando anche negli incontri che facciamo sul territorio, ci dicono tutti che siamo sulla strada giusta. Noi ci crediamo. E se il territorio ci crede possiamo creare qualcosa di buono».
