Secondo appuntamento questa sera in villa ‘de Capoa’ con ‘Noi e gli altri’, rassegna di cinema all’aperto a cura di MoliseCinema. L’Evento promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso si apre alle ore 20,30, cortometraggio Mare nostrum, di Rana Kazkaz e Anas Khalaf.
Il film racconta, attraverso una serie di immagini suggestive interamente ambientate su una spiaggia della costa jonica lucana, la storia drammatica di una donna in fuga che, lasciandosi alle spalle un passato dolorosissimo troverà nel nostro paese pace e serenità.
“Mare Nostrum” è stato sostenuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Alle ore 21 il film ‘Non c’è più religione’, di Luca Miniero. Con Claudio Bisio, Alessandro Gassman, Angela Finocchiaro, Nabiha Akkari.
Una piccola isola del Mediterraneo e un presepe vivente da realizzare come ogni anno per celebrare il Natale. Purtroppo quest’anno il Gesù Bambino titolare è cresciuto: ha barba e brufoli da adolescente e nella culla non ci sta proprio. A Porto Buio però non nascono più bambini da un pezzo ma bisogna trovarne un altro a tutti i costi: la tradizione del presepe è infatti l’unica “resistenza per non scomparire”. Il sindaco Cecco, fresco di nomina, vorrebbe chiederne uno in prestito ai tunisini che vivono sull’isola: peccato che fra le due comunità non corra buon sangue. Ad aiutarlo nell’impresa due amici di vecchia data: Bilal, al secolo Marietto, italiano convertito all’Islam e guida dei tunisini, e Suor Marta, che non ne vuole sapere di “profanare” la culla di Gesù. I tre si ritroveranno uno contro l’altro, usando la scusa della religione per saldare i conti con il proprio passato. Un lama al posto del bue, un Gesù musulmano e un ramadan cristiano, una chiesa divisa in due e una madonna buddista: un presepe vivente così non si vedeva da 2000 anni nella piccola isola di Porto Buio. Una commedia esilarante sull’Italia di oggi, che si arrangia come può, dove l’unica religione che conta è la fantasia.