Anche una folta delegazione cercese, accompagnata dalla sindaca Vincenza Testa e dalla vicesindaca Maria Teresa Di Florio, ha partecipato al Villaggio Coldiretti, evento svoltosi a Napoli dal 24 al 26 novembre scorso. Sul lungomare Caracciolo è stato allestito un parco dedicato al mondo dell’agricoltura, suddiviso in varie aree visitabili per tutta la durata della manifestazione, in fasce orarie prestabilite, in cui sono stati ricavati spazi dedicati a vari temi e organizzati eventi di vario genere, anche di intrattenimento. Nella tenda workshop ad esempio si sono tenuti seminari sull’economia agricola, dagli scenari attuali e futuri dell’olio extravergine di oliva, alla filiera della pizza 100% italiana, dalla degustazione di panettoni a quella del formaggio grana padano, dai temi della qualità, innovazione e sostenibilità, a quello degli stili di vita e del superfood. Altri temi di interesse dei dibattiti sono stati la dieta mediterranea , la biodiversità a tavola, il lavoro in agricoltura, la gestione dei rischi e la difesa del reddito delle imprese agricole. Ma non solo convegni e confronti sui principali argomenti legati al cibo e allo sviluppo sostenibile nei loro risvolti economici, sociali, ambientali e di costume: il Villaggio coldiretti è stato anche tanto altro. Soprattutto eventi, come il mercato di “Campagna Amica”: tra i colorati banchi del mercato ricco di sapori di prodotti agricoli è stato possibile fare acquisti a kilometro zero, aiutati da “tutor della spesa”, e sostenere nel contempo le aziende colpite dal terremoto acquistando i loro prodotti. Nel villaggio inoltre è stato allestito anche un palco dove si sono susseguiti eventi musicali e spettacolistici (concerti folk, esibizione di artisti come Gigi Finizio, il cabarettista Simone Schettino, per fare qualche esempio), altri eventi invece sono stati itineranti nel percorso del Villaggio, come quelli di artisti di strada come trampolieri e gli archibugieri di Cava de’ Tirreni. Ma il viaggio più affascinante non poteva che essere quello tra i prodotti tipici cucinati in varie ricette dagli agrichef. Con un menù al costo di 5 euro è stato possibile degustare nelle aree ristorazione prelibatezze della cucina italiana e dello street food di varie aree geografiche. Show cooking con ricette tradizionali e contadine svolte in aree a tema: c’era la tenda Pasta, la tenda Riso, la tenda Panino… Ma non sono mancate anche aree dedicate a fattorie didattiche e spazi tematici di animazione dedicati ai bambini. Insomma una grande fiera dell’agricoltura in cui anche il Molise si è ritagliato un suo spazio.
Il 24 novembre infatti 3 eventi hanno caratterizzato la presenza della nostra regione: un workshop dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed Unaprol dal tema: “Nuovi strumenti a tutela dei cittadini e delle imprese”; un evento riguardante gli stili di vita a cura di Donna Impresa Molise: Per la casa: inquinare meno…risparmiando. Pulire il rame”, infine la presenza degli zampognari ad animare il villaggio per tutta la giornata. Il 25 novembre invece gli workshop sono stati ben due: “Scenari attuali e futuri dell’olio extravergine di oliva italiano” (evento UNAPROL) ed un incontro con i sindacati Cgil,Cisl e Uil (evento ANBI). Per il macrotema degli stili di vita, invece, Donna Impresa Molise ha proposto “Il bucato nell’antichità”. Per ciò che concerne l’animazione, si è esibito il gruppo folk “cenacolo culturale di Agnone”. Infine, domenica 26 novembre, nella mattinata si è parlato di “canapa e aloe molisana, per una bellezza ritrovata con rimedi naturali”, mentre nel pomeriggio vi è stata una degustazione di vini con consigli per la salute con gli esperti Neuromed. Riguardo all’animazione, è stato invece la giornata dei “Bufù di Casacalenda”. Cercemaggiore, come anche molti altri paesi molisani, è stato presente oltre con gli iscritti alla Coldiretti, sopraggiunti con due pullman organizzati dal locale referente Antonino Testa, anche con alcune aziende locali, come il Caseificio artigianale “Masserie Giovannelli” ed altre eccellenze autoctone.
Un’esperienza sicuramente proficua, accompagnata dall’attenzione dell’Amministrazione comunale, sempre attenta alle opportunità di promozione del territorio, che proietta la realtà agricola locale ad aprirsi a nuovi orizzonti.