Scaldano i motori gli amanti del jazz: sta per partire la nuova edizione dell’Eddie Lang festival di Monteroduni.
Dopo la serata d’apertura itinerante, prevista a Larino questa sera, il clou della manifestazione si svolgerà come sempre negli splendidi giardini del castello Pignatelli. I riflettori si accenderanno domani, giovedì 2 sera per spegnersi domenica 5.
E anche quest’anno sul palco si alterneranno artisti di fama internazionale, pronti a conquistare gli spettatori che raggiungono in massa il piccolo centro della provincia di Isernia. Spazio quindi a musicisti italiani e stranieri tra cui spicca il chitarrista brasiliano, ma originario di Toro, in provincia di Campobasso: Toquinho. Non solo, perché il cartellone prevede ulteriori presenze illustri: domani il protagonista sarà il pianoforte con ‘Vahagn Hayrapepetyan Italian – Armenian Group’ e ‘Greg Burk Trio’. Venerdì 3 sul palco ‘Frida Neri Trio’ e ‘A. Toquinho’, mentre sabato 4 ‘Rinaldi&Controfusion Band’ e a seguire ‘Carlo Atti Quartet’.
L’ultima serata vedrà il trombettista Tom Kirkpatrick e il suo jazz quartet, mentre la chiusura del festival sarà affidata all’accoppiata d’eccezione ‘Daniele Cordisco Trio meets Giovanni Amato’.
Al termine di tutti i concerti spazio alle jam session, da mezzanotte in poi, in piazza Municipio.
Soddisfatto il sindaco di Monteroduni Custode Russo che a partire dall’edizione 2018 ha partecipato in maniera diretta all’organizzazione, avendo presieduto il passaggio di consegne con i precedenti organizzatori.
«Ci siamo impegnati oltre modo per portare avanti questa grande tradizione del nostro territorio – ha spiegato -. Ci saranno musicisti molto noti e un artista top a livello mondiale di questo genere come Toquinho. Credo proprio che abbiamo raggiunto un obiettivo importante, anzi forze il più importante degli ultimi decenni. Tengo a precisare che da quest’anno la manifestazione sarà gestito direttamente dall’amministrazione comunale e dalla proloco. È stato un passaggio di consegne ‘morbido’ con la vecchia associazione ‘Eddie Lang’, che comunque continuerà a collaborare con noi in maniera fattiva, visto il know how e l’esperienza che i ragazzi hanno maturato in questi anni e quindi sicuramente allestiremo un progetto il più possibile adeguato e daremo il giusto rilievo nazionale a questo storico festival».
VC

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.