«Fare della musica d’autore non solo la protagonista indiscussa di uno degli eventi più attesi dell’estate molisana ma anche un trait d’union per offrire un’esperienza culturale completa, in cui ci sarà spazio per artigianato, storia, tradizioni e per la scoperta delle bellezze naturalistiche delle Mainarde»: lo scrivono gli organizzatori della 46esima edizione della Mostra Mercato & Festival Internazionale della Zampogna di Scapoli in programma sabato e domenica prossimi (30 e 31 luglio).
A pochi giorni dall’inizio dell’atteso evento – si legge ancora nella nota –, organizzato dal Comune di Scapoli e dall’associazione turistica “Pro Scapoli”, in collaborazione con la Regione Molise, nel suggestivo borgo fervono i preparativi per un appuntamento che, dopo due anni di stop a causa della pandemia, mira a lasciare il segno, grazie anche alla presenza del maestro Eugenio Bennato che, dopo aver omaggiato il suo amico Lucio Dalla nella città di Bologna, ha scelto proprio Scapoli per proseguire un tour che sta ottenendo un clamoroso successo. A partire dalle ore 21 di sabato 30 luglio il maestro Bennato salirà sul palco di Piazza dei Martiri con un’esibizione musicale imperdibile, in cui non mancheranno le sorprese e un omaggio alla tradizione strumentale di Scapoli.
Le novità di questa edizione del Festival, la cui direzione artistica è affidata al maestro Christian Di Fiore, sono tante, a partire dall’attivazione, dalle ore 11.30 di sabato 30 luglio, del servizio guide turistiche specializzate, offerto in collaborazione con l’associazione Me.Mo Cantieri Culturali. Le guide – informano gli organizzatori – accompagneranno i visitatori lungo gli stand della Mostra Mercato dei Maestri artigiani della Zampogna, del merletto al tombolo di Isernia, delle campane Marinelli di Agnone, dei coltelli De Marinis di Frosolone, dell’esposizione temporanea della galleria d’arte Petrecca di Isernia e di tanti altri artigiani presenti. Il percorso, inoltre, proseguirà attraverso i caratteristici vicoli del borgo, alla scoperta degli antichi palazzi baronali, dei cortili e delle tante altre affascinanti bellezze architettoniche che offre Scapoli. Gli amanti della fotografia paesaggistica apprezzeranno anche l’incantevole escursione lungo il panoramico cammino di Ronda, dal quale sarà possibile ammirare gli unici e incantevoli scorci della Valle del Volturno.
La visita guidata terminerà con l’ingresso al Museo internazionale della Zampogna “P. Vecchione”, unico al mondo per quantità e qualità di strumenti a fiato esposti provenienti da tutto il mondo e al Museo del Corpo italiano di Liberazione “A. Moro”. Un vero e proprio tuffo nel passato per scoprire gli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale che hanno segnato Scapoli e i paesi limitrofi e che videro questo territorio protagonista delle battaglie per la Liberazione e della ricostituzione dell’Esercito Italiano (per info e prenotazioni: memocantiericulturali@gmail.com o 351.7082913).
Le visite guidate proseguiranno anche domenica 31 luglio quando, a partire dalle prime ore della mattinata lungo le vie e le piazze cittadine ci saranno i Suoni in libertà, con la presenza di numerosi artisti provenienti da tutte le parti del mondo.
«Quest’anno – spiega il consigliere comunale delegato alla Cultura, Stefano Izzi – con grande piacere registriamo il ritorno, dopo una lunga assenza, di una folta rappresentanza di scozzesi che verranno a Scapoli per rinsaldare quell’antico legame artistico che vede uniti i due popoli attraverso i tradizionali strumenti a fiato, zampogna, per l’appunto, e cornamusa».
Nella giornata di domenica, inoltre, spazio anche a interessanti convegni, tra cui quello che a partire dalle ore 11 presso la sala polifunzionale di via Volturno sarà dedicato alla storia e all’utilizzo della ciaramella. Sempre nella stessa location, con inizio alle ore 12, una tavola rotonda dal titolo “Gli strumenti musicali del territorio del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise” in cui, insieme agli studiosi del Pnalm sarà illustrato un interessante progetto di ricerca che vuole dimostrare la correlazione tra i suoni unici delle zampogne di Scapoli e le materie prime utilizzate, ossia il pregiato legno proveniente dall’Alta Valle del Volturno. Nel pomeriggio, invece, a partire dalle ore 16, protagonista la pizzica con lo spettacolo a cura di Andrea De Siena, Laura Esposito e la scuola di danza “Scarpette Rosse”.
Per gli amanti del trekking, inoltre, consultando il sito della Pro loco o la pagina Facebook sarà possibile prenotare una meravigliosa passeggiata, adatta a tutta la famiglia che partirà e farà ritorno nel borgo.
La due giorni, infine, si concluderà domenica sera quando alle ore 21 si esibiranno gli zampognari di Scapoli, il gruppo musicale Libero Arbitrio, dall’inconfondibile sound che fonde folk e classico, e tanti altri numerosi ospiti.
«Vivete di cultura, venite a Scapoli!», l’appello degli organizzatori della 46esima edizione della Mostra Mercato & Festival Internazionale della Zampogna.