Dal 25 al 27 agosto il borgo molisano di Pietracatella ospita le semifinali nazionali del Premio Fabrizio De André “Parlare Musica” – XVI edizione organizzato e diretto da Luisa Melis, in collaborazione con l’associazione “Creuza de ma” di Pietracatella, e presentato da Dario Salvatori, con il patrocinio della Fondazione Fabrizio De André Onlus.
Tre giorni di musica e 38 gruppi di artisti da tutta Italia si alternano su un palcoscenico al centro del paese di fronte alla piazza intitolata a De André.
Il Premio Fabrizio De André “Parlare Musica” nato nel 2003 è dedicato alla musica di qualità i cui protagonisti sono i nuovi artisti che si esibiranno e saranno selezionati da una commissione di esperti presieduta da Dori Ghezzi. E al termine della kermesse saranno 12 i finalisti scelti per l’edizione 2017.
In Molise la tre giorni sarà patrocinata dall’assessorato alla Cultura della Regione Molise, dai Comuni di Pietracatella, Riccia, Molise e Pettoranello di Molise, dalla Pro loco Pietramurata, da Legambiente Scuola e Cultura. Partner del Premio sono I-Company, Borghi Artistici e il PachaMama.
Ecco i nomi e le canzoni dei semifinalisti della XVI edizione selezionati tra oltre 450 candidature dalla giuria del premio: Davide Espro con la pelle d’oca; Centromalessere con maledetta burocrazia; Augenbliz con nascondino; Vhsupernova con come un labirinto; Arianna Silveri con come mi pare; Massmiliano D’Alessandro con a’ ciort; Flavio Secchi con moscacieca; Filippo Villa con una specie di treno; Fabio Varriale con in una notte d’estate; Nanco con ti invito in Abruzzo; Lou Tapage con buone nuove; Mari Ungaro con tra l’orizzonte e lo sguardo; Danilo Ruggero con i figli dei figli degli altri; Mathi’ con confessioni di uno sbronzo; Piccola Orchestra Karascio’ con a canzoni non si fan rivoluzioni; Serendip con terra; Martino Arcobasso con irrilevante; Beltrami con inconsapevole; Pierpaolo Iermano con Bagnoli babylon; Paolo Antonio con Lampedusa; Livio Livrea con ma come ci e’ venuto in mente?; Franco Cimei con un anello; Ella con finché il vento soffierà; Chiara Minaldi con un’anima; Giacomo Lariccia con quanta strada; Monsieur De Rien con via po; Serena Ganci con absolutely nothing; Roberto Cohiba con parlami; Stil Novo con omicidio al primo piano; Diletta Marzano con ti osservo da una stella; a cui si aggiungono: tappa Friuli Venezia Giulia Giulia Mei con vivi, c’hai la vita, deficiente!; tappa Sardegna Chiara Effe con la strada dei giardini; tappa Basilicata 2elementi con sono una mosca; tappa Campania Kafka sulla spiaggia; tappa Calabria Villazuk con fiorecri’; Tappa Veneto Pharmacos. Presto anche i vincitori delle tappe Puglia e Lombardia.
Le fasi conclusive del Premio in questi ultimi due anni si sono svolte all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Lo scopo del Premio è quello di stimolare e promuovere giovani autori, compositori, interpreti e esecutori di musica italiana esordienti o comunque non noti al grande pubblico che abbiano una creatività libera e scevra da tendenze legate alle mode, ai generi e ai falsi concetti di commerciabilità, al fine di ridare originalità e vitalità alla produzione artistica. E sono diversi i nomi di noti interpreti del cantautore genovese che da 2010 hanno ricevuto una targa alla carriera in occasione della manifestazione, ricordiamo: Roberto Vecchioni (2010); Vinicio Capossela (2011); Enrico Ruggeri (2012); Eugenio Finardi (2013); Fiorella Mannoia (2014); Piero Pelù (2015); Negrita (2016); e per la “reinterpretazione dell’opera di Fabrizio” Morgan (2010); M Giovanardi (2011); Paola. Turci (2012); P. Barra (2013); Diodato (2014); C. Donà (2015); Clementino (2016).
Felice la scelta di tenere le semifinali a Pietracatella, paesino dell’entroterra molisano, visto che da tre anni promuove una riflessione sulle opere di Fabrizio De André grazie al concorso nazionale letterario “Crêuza de mä, F. De André” (poesia e narrativa) – promosso e organizzato dall’associazione culturale “Creuza de ma – Pietracatella”, con il patrocinio della Regione Molise, dal Comune di Pietracatella, dell’Università del Molise e di altre associazioni ed enti. Oltre al patrocinio morale della Fondazione F. De André Onlus.
Infine, da tre anni, Repubblica.it permette di ascoltare, e dallo scorso anno anche di vedere, i video dei finalisti. Il più votato tra tutti, riceve la targa “Repubblica.it”. Inoltre Radio Popolare Network trasmette ogni anno cinque special di 60 minuti ognuno, dedicati al Premio.
Maggiori informazioni sono disponibili su www.premiofabriziodeandre.it