Il quartetto che guarda con innovazione al reggae non ha deluso le attese. Sul palco di Cercemaggiore, in una serata che sembrava più di autunno inoltrato e non di fine estate (il termometro della farmacia del paese segnava 14°C), Biggie Bash (Angelo Rogoli), Payà (Paolo Pagano), Blazon (Angelo Cisternino) e Mr. Ketra (Fabio Clemente) hanno, per dirla in chiave moderna, “spaccato”. Prima e dopo il concerto, altrettanto notevole, il dj set di Femix Dj e Garden.
Bravi, loro (dj compresi). Eccellente e numerosissimo il pubblico. Impeccabile l’organizzazione, nonostante la folla forse mai vista prima in paese. I quattro artisti, al secolo Boomdabash, hanno aperto la tre giorni di festa in onore del patrono San Vincenzo.
In oltre un’ora e mezza “suonata” ad alti livelli tra sound giamaicano e dialetto salentino, i Boomdabash hanno proposto uno dietro l’altro i successi che hanno consentito loro di esportare in tutto il mondo una sonorità unica, orecchiabile, amabile e ricca di ritmo a cui è complicato resistere.
Piazza Carlo Alberto dalla Chiesa piena in ogni ordine di posto. Tutt’intorno, immancabili, stand per degustare dal classico panino con la salsiccia o con la mortadella, alla squisita pizza napoletana. Arrosticini. Fiumi di birra, cocktail.
Dai frontman del gruppo non solo canzoni, ma continui richiami su temi quali inquinamento, sociale, Sud.
Eccellente la scenografia: due grandi schermi laterali e uno centrale. Potente l’impianto audio. ‘Abbagliante’ quello delle luci, capace di creare un’atmosfera incantevole, complice anche la location nel grazioso centro storico. Straordinari gli effetti ‘speciali’ tra lingue di fuoco, palloni, fumo e coloratissimi coriandoli.
La musica accattivante e rielaborata con sequenze live dai sintetizzatori ‘manovrati’ con un tempismo quasi surreale da Blazon e Mr. Ketra ha regalato più di 90 minuti di grandi emozioni non solo ai fan del gruppo ma anche ai tanti che forse più per curiosità hanno partecipato all’evento non riuscendo poi a trattenersi e a lasciarsi andare alle continue richieste di Biggie Bash e Payà: «Su con le mani».
Ritmo travolgente e coinvolgente al ‘passaggio’ di “Danger” o “The Message”, incontenibile il pubblico sulle note di “Il solito italiano” (con J-Ax) o “A tre passi da te” (feat. Alessandra Amoroso). L’apoteosi quando hanno suonato “L’importante”, “Portami con te” e “In un giorno qualsiasi”.
Applausi all’interpretazione di “Mama” di Freddy Mercury, emozionante il video che ha accompagnato il brano “Un attimo”, interamente girato nella casa circondariale Borgo San Nicola di Lecce con la partecipazione dei detenuti ospiti della stessa struttura.
Un continuo, dunque, di ritmo, urla e trepidanti emozioni.
Telefonini in alto, selfie, video. Condivisioni. Non solo tra il pubblico, ma anche dal palco: «Stasera avete ‘spaccato’. Sembra di stare in Salento». Con tanto di foto a suggello del successo pubblicata sulla pagina Fb Boomdabash.
Archiviato il concerto giamaicano-salentino, che resterà per anni nei ricordi e nel cuore di chi lo ha vissuto, la festa prosegue. Ieri mattina la tradizionale fiera per le vie del centro e le celebrazioni in onore della Madonna della Pace, ieri sera, invece, non è andata benissimo a causa dell’inclemenza del tempo.
Stasera, meteo permettendo, tuffo nella musica leggera italiana con gli Homo Sapiens.
Nonostante le recenti stringenti regole sulla sicurezza, regole assai più severe dopo i fatti di Torino accaduti in occasione della finale di Champions, non è stato semplice approntare e organizzare un piano che passasse il vaglio del questore Pagano. Ma tutto è andato bene. Ciò è stato possibile grazie alla solerzia e all’impegno del comitato guidato da don Peppino Di Iorio che ha organizzato i festeggiamenti, grazie ai servizi predisposti dal sindaco – che ha messo in atto tutte le precauzioni necessarie come il divieto di somministrazione di bevande in vetro o in lattina e l’allestimento dei parcheggi nel campo sportivo – grazie ai Carabinieri della locale stazione e ai volontari delle associazioni che hanno collaborato alla migliore riuscita degli eventi in programma.
lu.
