‘Occhio alle truffe’: approda a Isernia l’evento di educazione finanziaria per insegnare ai ragazzi e non solo come difendersi dalle trappole finanziarie.
L’appuntamento è fissato per il 19 gennaio alle ore 11 all’auditorium. La manifestazione è promossa da Consob con il patrocinio della Regione Molise e del Comune di Isernia ed è rivolto agli studenti delle scuole medie superiori.
Nell’ambito del progetto sperimentale ‘Finanza in Palcoscenico’ andrà in scena uno spettacolo su Charles Ponzi, un avventuriero che a inizio Novecento emigrò da Lugo di Romagna negli Stati Uniti in cerca di fortuna. Negli States inizialmente visse di espedienti, per questo entrava ed usciva continuamente di prigione.
La sua storia andò avanti così fin quando, arrivato a Boston, escogitò la truffa finanziaria della sua vita, che gli diede notorietà e ricchezza, prima di tornare in galera.
Il caso è entrato nella storia della finanza grazie allo ‘schema Ponzi’, il modello della truffa perfetta, poi affermatosi come uno dei paradigmi più diffusi. A distanza di un secolo, lo ‘schema Ponzi’ ricorre in tante truffe, specialmente sul web e via telefono: basti pensare alla vicenda del ‘Madoff dei Parioli’ di alcuni anni fa. In pratica lo schema Ponzi consiste in un sistema a piramide nel quale ogni partecipante deve trovare nuovi investitori. Il guadagno per i partecipanti non è dato dai proventi di qualche attività o dalla rendita di investimenti, ma semplicemente dalle quote di ingresso dei nuovi investitori. Nella prima fase al potenziale cliente viene promesso un investimento con rendimenti superiori ai tassi di mercato, in tempi ravvicinati. Dopo poco tempo viene restituita parte della somma investita, facendo credere che il sistema funzioni veramente. Così, si sparge la voce dell’investimento molto redditizio e altri clienti cadono nella rete. Si continuano a pagare gli interessi con i soldi incassati. La finanziaria ha capitale sociale zero, ma gli investitori non lo sanno.
Lo schema si interrompe quando le richieste di rimborso superano i nuovi versamenti. Il tema, dunque, è di massima attualità. Lo spettacolo trae spunto dall’autobiografia di Ponzi, da cui è stata ricavata una sceneggiatura teatrale per un monologo di circa 35 minuti, recitato dall’attore Massimo Giordano. È una formula innovativa, che attraverso il teatro punta sulla ‘edutainment’, ovvero sul binomio di ‘education’ e ‘entertainment’, cioè educazione e intrattenimento, come strumento di formazione e divulgazione nel campo dell’educazione finanziaria. Seguirà un approfondimento con i tecnici della Consob che spiegheranno, in un rapporto interattivo con la platea, quali accorgimenti prendere per difendersi dalle trappole finanziarie.
All’evento in programma l’auditorium parteciperanno il presidente della Regione Molise Donato Toma, il sindaco della città Giacomo d’Apollonio, l’assessore regionale Roberto Di Baggio, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Anna Paola Sabatini e l’assessore comunale all’Istruzione Sonia De Toma.