L’assessore regionale Salvatore Micone non siederà più in Consiglio comunale, a Bojano, almeno nell’arco di questa consiliatura: sono giunte lo scorso 24 luglio, infatti, le dimissioni irrevocabili da consigliere comunale, comunicate al presidente del Consiglio Nicola Malatesta e rese note nel corso dell’ultima seduta dell’assise civica di martedì 30 luglio.
Alla base delle dimissioni, la necessità di fronteggiare i tanti impegni in Regione. L’amministrazione comunale, nel corso del Consiglio comunale, ne ha preso formalmente atto, dando immediatamente il via libera alla surroga nei confronti del primo dei non eletti della lista ‘Bojano civica’, Saverio Scinocca, che ha così preso parte all’assemblea per la prima volta, esprimendo già il proprio voto in merito a una serie di riconoscimenti di debiti fuori bilancio iscritti all’ordine del giorno e adottati dalla maggioranza.
In Aula, per l’occasione, il ringraziamento al consigliere Micone da parte della capogruppo di minoranza, Mariacristina Spina, per il contributo dato fino ad oggi nell’interesse della città, con l’augurio che possa contribuire sempre al meglio al benessere dell’intera regione e in particolare dell’area matesina che malgrado le problematiche, resta un’area volano di proposte, di cultura, imprenditoria, attività sociali, un’area che ha la fortuna di aver espresso ben quattro consiglieri regionali, ha detto Spina. Poi, il benvenuto al subentrato consigliere Saverio Scinocca. Al saluto al consigliere Micone e al benvenuto per Scinocca si è associato anche il sindaco Carmine Ruscetta, e Remo Perrella che ha portato la voce del capogruppo di ‘Benvenuta Bojano’, Antonio Petrarca.
Il Consiglio è poi proseguito con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione accertato sulla base del rendiconto dell’esercizio 2023, nell’ambito della discussione sul bilancio di previsione 2024-2026, oltre che – come accennato in precedenza – con il riconoscimento di una serie di debiti fuori bilancio.
Non sono mancate, in Aula, le richieste di chiarimenti da parte della minoranza su uno dei temi più caldi del momento, ovvero le modifiche alla viabilità adottate in zona Parco Collodi. La consigliera Spina, in particolare, ha chiesto se dopo l’avvio delle modifiche è prevista una fase di verifica degli effetti delle scelte operate, e se in quella fase è previsto il coinvolgimento dei vari portatori di interesse della zona. Altri due i nodi toccati da Spina: una richiesta di aggiornamenti in merito all’annosa questione delle acque, alla luce delle recenti audizioni del sindaco in Regione; un chiarimento in ordine al circolo Varazi, e in particolare per conoscere se sono state adottate delle linee guida per quanto riguarda il bando per la gestione delle strutture.
A rispondere, l’assessore Gianni Marro e lo stesso primo cittadino. Marro ha spiegato che le modifiche alla viabilità sono nate per via di una serie di criticità ravvisate nella zona, motivi di sicurezza ma anche di immagine e funzionalità in quello che è un importante punto di accesso al paese: oltre 20 i posti auto ricavati grazie alle modifiche, con variazioni adottate dopo alcune interlocuzioni con i commercianti. Intanto, si sta lavorando anche per aumentare la sicurezza nei pressi delle scuole medie. Per quanto riguarda il Varazi, è stato emanato un atto di indirizzo all’ufficio tecnico, affinché si dia in gestione il centro sportivo dando priorità anche alla rigenerazione e all’ammodernamento delle strutture. Il responsabile starebbe preparando un avviso pubblico in tal senso, mentre si stanno valutando tempi e durata della convenzione.
Per quanto riguarda l’annosa questione delle acque, il sindaco Ruscetta ha invece spiegato che per via dell’emergenza idrica in corso in tutta la regione, sono stati interrotti per il momento gli incontri specifici tra Comune e Molise Acque, ma è in programma la ripresa di tali contatti. «Il nostro obiettivo è arrivare a una soluzione del problema, visto che potrebbe portarci ad un alleggerimento di quella che è la situazione di bilancio dell’Ente» – ha spiegato Ruscetta.