Questa mattina alcuni esponenti del Comitato che lotta per la sopravvivenza dell’ospedale di Venafro hanno incontrato in tribunale il procuratore capo Paolo Albano per chiedere delucidazioni sulla vulnerabilità sismica del Veneziale di Isernia, struttura che, nel piano di riordino, si appresta a divenire l’unico presidio sanitario pubblico della Provincia.
Il Pro Santissimo Rosario ritiene inoltre che Frattura non possa intervenire sul nosocomio venafrano fino al pronunciamento del Tar sul ricorso presentato dal comitato in merito allo smantellamento graduale dei reparti, decisione contro cui l’avvocato Alfredo Ricci aveva presentato opposizione al tribunale amministrativo
Dunque, dopo marce, fiaccolate, proteste eclatanti davanti ai cancelli dell’ospedale, il Comitato ha deciso di adire le vie legali per difendere quello che definiscono “il diritto alla salute pubblica della cittadinanza venafrana contro decisioni tiranniche imposte dall’alto”