Mercoledì presso il padiglione degli scavi di Isernia La Pineta si procederà al rilievo fotogrammetrico delle archeosuperfici tramite l’utilizzo di un micro-drone multi-rotore (quadricottero) per riprese aeree. Il rilevo verrà eseguito dalla ‘Divisone droni’ del Laboratorio ad Alta Tecnologia TekneHub dell’Università di Ferrara, in collaborazione con il laboratorio GREAL (Geographic Reseach and Application Laboratory) dell’Università Europea di Roma.
L’utilizzo di micro-droni è particolarmente utile per la ricognizione territoriale e per applicazioni legate al rilievo, allo studio e alla tutela di aree archeologiche ed ambienti sensibili. I micro-droni possono essere controllati da terra con notevole precisione e possono registrare immagini ad alta risoluzione che vengono trasmesse in tempo reale ad un visore presso la stazione di controllo.
Grazie al sistema GPS integrato, i droni possono muoversi, mantenere la posizione in volo e ‘tornare alla base’ automaticamente.
Il rilievo tridimensionale dell’archeosuperificie 3A e dell’aera attualmente in fase di scavo sarà utile sia a fini divulgativi che scientifici. Il modello potrà, infatti, essere utilizzato per una navigazione virtuale sulla superficie dello scavo e darà importanti informazioni inerenti la distribuzione spaziale dei reperti.