Nella sala museo Raucci del Comune di Isernia l’amministrazione ha svelato alla stampa i criteri che intende adottare per la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, che si pagherà in due rate con scadenza prevista per il 16 ottobre ed il 16 dicembre. L’aliquota sarà del 2,5 per mille con un addizionale dello 0,8. Si arriverà così al 3.3 per mille, vale a dire il massimo consentito dalla legge. Tuttavia, per rendite catastali fino a 600 euro (categoria in cui ricade la maggior parte delle unità abitative a Isernia) è prevista una detrazione di 70 euro. Ad esempio, su una rendita catastale di 500 euro l’imposta netta è di 207,20 euro, tre euro in meno rispetto al capoluogo di Regione. Novità anche sulla seconda casa dove l’inquilino parteciperà con una quota parte del 20% al pagamento dell’imposta trattandosi la Tasi d’un balzello sulla fruizione dei servizi, non sulla proprietà dell’immobile. Il gettito previsto è di 2,9 milioni di euro, vale a dire il 44% del fabbisogno comunale per la copertura dei costi relativi ai servizi. Il primo cittadino, Luigi Brasiello, ha anche annunciato che da domani partirà una durissima ‘reprimenda’ nei confronti dell’evasione fiscale al fine di abbassare l’aliquota per il prossimo anno .