Il sindacato Csa-Fiadel ed il Partito Comunista dei Lavoratori hanno indirizzato una nota al sindaco Brasiello dopo aver ricevuto le proteste di molti cittadini circa le pessime condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza dell’ufficio del Giudice di Pace di Isernia in cui operano quotidianamente cinque giudici ed una decina di dipendenti, nonché transitano numerosi avvocati provenienti da tutta Italia e l’utenza stessa.

“La sede si trova in un fabbricato privato su due piani in via Borgo Nuovo. Al piano terra c’è la sala delle udienze che dà direttamente sulla via e quando ci sono testimoni che devono essere ascoltati devono attendere il loro turno in strada, sotto l’acqua se piove oppure sotto il sole scottante in estate. Mancano tra l’altro servizi igienici. Al primo piano sono gli uffici di cancelleria le cui mura sono piene di muffa determinando così scarsa sicurezza per gli addetti ai lavori: i locali, tra l’altro, appaiono insufficienti a contenere l’alto numero dei dipendenti ed i fascicoli di causa. Al secondo piano si svolgono le udienze civili ed anche qui le stanze sono insufficienti a contenere le udienze per i cinque Giudici e l’utenza che spesso si ammassa lungo il piccolo corridoio e lungo le scale”, scrivono Csa-Fiadel e Pcl.

“Dal piano terra al secondo, dove si tengono le udienze civili, non esiste alcuna corsia per disabili, né l’ascensore”. l’ulteriore affondo.

Di qui la richiesta al sindaco Brasiello affinché dimostri “con i fatti la discontinuità con la precedente amministrazione di centrodestra che ha governato nel decennio 2002-2012 e dia all’utenza, ai dipendenti, agli avvocati ed ai giudici una sede dignitosa nella quale si possa esercitare la giustizia, nel rispetto delle condizioni igienico-sanitarie e della sicurezza sui luoghi di lavoro”.

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