L’annunciata procedura di mobilità per l’assunzione di personale a Palazzo San Francesco in base alla delibera di Giunta dello scorso 23 dicembre trova la protesta di diversi lavoratori part-time rivoltisi al sindacato autonomo Csa, il cui coordinatore Felicantonio Di Schiavi ha richiesto al primo cittadino Luigi Brasiello un incontro alla presenza dei lavoratori interessati.

“Riteniamo – afferma Di Schiavi – che, nell’ottica di migliorare la condizione salariale dei lavoratori part-time e, nel contempo, di valorizzare le loro professionalità acquisite, anche nell’interesse del miglioramento qualitativo dei servizi comunali, sia opportuno aumentare le ore lavorative ad ognuno di loro, prima di procedere alla citata mobilità. Tra l’altro, il personale da assumere con le procedure di mobilità non costituisce occupazione aggiuntiva in generale, ma solo sostitutiva, mentre l’aumento delle ore ai part-time rappresenta comunque un incremento occupazionale”.

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