I big nazionali e internazionali in campo scientifico ospiti del Festival dell’astronomia e dell’esplorazione e in particolare del ‘Talk show tra le stelle’: sabato sera, dalle 19, all’ex Gil Enrica Battifoglia intervista il professor Giovanni Bignami e conferenza spettacolo di Ettore Perozzi.

Il presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Giovanni Bignami, ha seguito negli ultimi mesi le tappe salienti che hanno portato all’apertura del Festival e ha tenuto a battesimo la prima uscita nazionale del Festival nella fase di lancio, presenziando al flashmob organizzato a fine 2014 a Milano. Bignami, ordinario di Astrofisica all’Istituto Universitario Studi Superiori di Pavia e già ricercatore del Cnr e Direttore scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana è anche un eccellente divulgatore, molto noto in tv per le sue apprezzate ‘incursioni’ a Superquark.

L’incontro è destinato non solo agli amanti dell’astronomia ma anche ai curiosi e soprattutto ai giovani. Il Presidente dell’Inaf sarà coinvolto in una piacevole chiacchierata con la giornalista scientifica di Ansa Enrica Battifoglia. Si discuterà di spazio tra passato, presente (con l’effetto Samantha Cristoforetti) e futuro e si parlerà di giovani e ragazzi che poi sono i destinatari del messaggio di ottimismo e speranza, in un Molise colto e volitivo, che anima il Festival dell’Astronomia. Quasi un talk show che farà da apripista alla conferenza spettacolo di un altro ‘pezzo da novanta’ della scena nazionale di settore: quell’Ettore Perozzi (Agenzia Spaziale Europea), fisico, grandissimo esperto di scienze planetarie, missioni spaziali e divulgazione scientifica, il cui spettacolo porterà l’audience molisana su una dimensione diversa, accattivante, spaziale: “Il rischio asteroidi: per non fare la fine dei dinosauri”.

La serata si concluderà con un momento conviviale, nei pressi del Planetario. Dopo di che gli ospiti saranno accompagnati negli ampi saloni della Scuola primaria “Enrico D’Ovidio” dove, su tre piani, sono allestiti i laboratori, la mostra del Muse (Museo della Scienza di Trento), quella artistica del duo Bastianelli-Cardellini dal titolo “Là, dove tace il vento” e le altre curiosità di un Festival che ha fatto segnare un ‘boom’ di presenze con circa settemila prenotazioni tra gli studenti.

 

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