Il sindacato indipendente Csa fa sentire la propria voce contro il Comune di Isernia dopo la notizia pubblicata dal Sole 24Ore secondo cui Palazzo San Francesco rischierebbe sanzioni per il tardivo pagamento nel 2014 alle imprese fornitrici.
“Purtroppo – scrive il coordinatore Feliciantonio Di Schiavi – l’ente sta andando incontro ad un altro primato che lo vede tardivo anche nel pagamento delle spettanze ai propri dipendenti. Ci sono dipendenti, infatti, che avanzano consistenti somme di denaro da diversi anni per prestazioni lavorative extra, loro pretese e non pagate, quali straordinari, indennità per specifiche responsabilità, indennità di coordinamento, indennità di turnazione e quant’altro. Pertanto si sollecita il Comune a pagare immediatamente e senza indugio alcuno le spettanze ai lavoratori. A nulla vale la scusa secondo cui non sarebbe stato costituito il fondo e quindi non si possono pagare i lavoratori, perché tale adempimento era di esclusiva spettanza dell’ufficio del personale del Comune di Isernia che avrebbe dovuto provvedere alla sua costituzione ad inizio di ogni anno e se non è stato fatto o è stato fatto male come in effetti è accaduto, il Comune è tenuto comunque a pagare i dipendenti e a rifarsi poi sui funzionari responsabili”.
In tal senso, il sindacato ha già intrapreso una serie di azioni presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Isernia.