Il Polo Civico, tramite il consigliere comunale Michele Coralbo, si fa sentire nei confronti dell’esecutivo Battista (“Continuano a mentire ai cittadini e quindi agli elettori”, l’atto di accusa) dando un vero e proprio ultimatum al governo cittadino e provando a dettare l’agenda e i tempi di lavoro.
L’atto d’accusa di Coralbo è legato alla decisione dell’assessore all’urbanistica Chierchia di rientrare a pieno titolo a ricoprire il ruolo di insegnante trascurando la guida dell’assessorato che dirige.
“Si erano presentati agli elettori – spiega Coralbo – dichiarando che gli assessori avrebbero preso cinque anni di aspettativa sul lavoro per dedicarsi alla città. Questo concetto era stato rimarcato dal sindaco Battista che aveva affermato nelle sue linee programmatiche di essere stato chiaro con i suoi collaboratori pretendendo una disponibilità totale. Siamo difronte all’ennesima bugia, ma la questione più preoccupante è un’altra, ovvero, se la totale disponibilità della professoressa Chierchia ha prodotto di fatto il nulla, in termini di governo e sviluppo del territorio, figuriamoci quanti danni si produrranno in un assessorato, che oltre a non avere dirigente, dai primi mesi di maggio ha un assessore a mezzo servizio”.