Orrore e barbarie a Cercemaggiore. Ancora sui cani. Sevizie sugli animali sono state denunciate dall’associazione Oipa Italia onlus: “Che potessero esserci persone che uccidono cani seviziandoli e mettendo in atto metodiche perverse che si ripetono sempre uguali a se stesse, alla stregua di killer seriali, forse non potevamo immaginarlo. Soprattutto, non potevamo immaginarlo in un paesino di appena 4mila abitanti, dove tutti si conoscono e tutti sanno tutto di tutti. E’ invece successo proprio a Cercemaggiore, dove lunedì scorso, di sera, è stato rinvenuto il corpo di un cane senza vita, scoperto per caso dagli addetti alla pulizia della villa comunale del paese”.
Oggetto delle crudeltà una cagna padronale, un labrador di nome Laika, buona e affettuosa con tutti. Era già stata torturata due volte nello stesso modo. Per fortuna il suo padrone era sempre riuscita a salvarla. Questa volta, invece, il cane è stato rapito, seviziato e portato a morire in un luogo lontano da casa.
I carabinieri della stazione di Cercemaggiore, subito allertati e intervenuti sul posto, si sono trovati di fronte una scena raccapricciante. Il cane era stato oggetto di sevizie sessuali che gli avevano procurato la morte. Qualcosa in più sull’autore dell’orribile gesto si conoscerà con le indagini dell’Arma, intanto la Protezione animali lancia l’appello invitando tutti i cittadini di Cercemaggiore che siano a conoscenza di informazioni e/o circostanze utili allo svolgimento delle indagini, di contattare i volontari della Sezione provinciale di Campobasso dell’Oipa, anche rimanendo nell’anonimato, ed esporre tutto quanto a loro conoscenza. “Così – conclude l’associazione – potrà finalmente finire questa barbarie disumana”.