Assieme alla sfilata dei Misteri, è uno degli eventi che meglio valorizza il centro storico: il connubio tra fede e tradizione è una parte fondamentale dell’Infiorata che conclude il mese mariano. In particolare, l’evento campobassano è dedicato alla Madonna dei Monti, la cui statua viene portata in processione nel centro cittadino e poi nel borgo antico. E’ quest’ultimo il cuore pulsante dei preparativi, entrati nel clou in questi giorni: dalle idee per i tappeti di fiori, una vera ‘esplosione’ di colori, alla raccolta delle ‘materie prime’, in primis dei petali di rose (per la maggior parte donati), delle zolle di erba e della sabbia con cui realizzare i ‘quadri’. Ci si mette all’opera la mattina presto affinché tutto sia pronto il pomeriggio, quando la processione, dalle 16 e 30, attraverserà le vie del borgo antico con in testa l’arcivescovo Giancarlo Maria Bregantini.

“Avviene tutto attraverso manodopera volontaria – sottolinea Antonio, uno dei commercianti di via Cannavina, impegnato nella manifestazione – lo facciamo per devozione e perché pensiamo che è uno dei pochi momenti in cui si riesce a rivitalizzare il centro storico, che altrimenti è dimenticato dall’amministrazione comunale”.

Intanto la polizia municipale ha approntato l’ordinanza di chiusura delle strade che saranno interessate alla Processione: Piazzale Castello Monforte, viale delle Rimembranze, salita San Bartolomeo, via Chiarizia, Largo San Leonardo, via Sant’Antonio Abate, via Marconi, Piazza Pepe, corsi Vittorio Emanuele, Piazza Vittorio Emanuele, Via Nobile e via Cavour, via Garibaldi, via Mazzini, via Ferrari, via Ziccardi, viale del Castello, Salita San Paolo, Salita Santa Maria Maggiore.

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