Una giornata ricordo ed un convegno in occasione del centenario del primo viaggio della ‘Dama Bianca’, il treno elettrico su binario a scartamento ridotto che collegava Agnone con Pescolanciano passando per Pietrabbondante.
Sarà quella vissuta sabato ad Agnone, dove il centro studi ‘Gamberale’ – in collaborazione con l’Archeo Club ‘Cremonese’ – darà vita ad un momento di celebrazione e ricordo.
Al mattino saranno scoperte due targhe: una presso la casa natale di Venanzio Gamberale, vero motore dell’Opera Grande, ed una presso la sede della stazione ferroviaria.
Nel pomeriggio, alle 17, presso la chiesa di San Nicola ci sarà il convegno di studi con la partecipazione del professor Costantino Felice, docente di Storia economica presso l’Università D’Annunzio, che illustrerà Agnone in età giolittiana e il professor Muro Salzano, presidente dell’Archeo Club di Agnone, che, alla luce di accurati e documentati studi, ricostruirà le delicate fasi della nascita e della vita della ferrovia. Ad aprire i lavori Ida Cimmino, presidente dell’associazione ‘Gamberale’.
Al termine del convegno, peraltro, è prevista l’iangurazione della mostra ‘Agnone nel primo conflitto mondiale’, curata ed allestita da Mauro Salzano, Giuseppe Merola e Bruno Cerimele.