Giovanni Muccio, leader del movimento del ‘Guerriero Sannita’, interviene in merito alla questione dell’approvazione del bilancio consuntivo al Comune di Isernia.
“Atto obbligato e fondamentale – spiega – per il prosieguo dell’attività amministrativa, se non si vuole rischiare il commissariamento, con la conseguenza di nuove elezioni”.
Muccio poi ricostruisce la vicenda con la mancata approvazione nella scorsa seduta dell’assise civica “per l’assenza in aula di sei consiglieri comunali del ‘Molise di tutti’ e per l’uscita dall’aula dei consiglieri comunali di centrodestra nel momento in cui si è data lettura del primo ordine del giorno”.
Per il Guerriero Sannita “a due anni dall’insediamento della nuova amministrazione targata Brasiello nessuno degli eletti intende andare a nuove elezioni in un momento così drammatico per la città”.
Di qui un’inferenza diretta con l’umile suggerimento al centrodestra di “una nuova strategia politica se si dovesse verificare di nuovo tale situazione: non uscire dall’aula tenendo in piedi il numero legale per la validità del Consiglio comunale ed eventualmente astenersi o votare contro al Bilancio consuntivo, facendolo approvare solo da una parte della maggioranza per dimostrare l’attaccamento alle sorti della città, dimostrando le divisioni interne politiche nel maggior partito del ‘Molise di tutti’, il Pd. Dvisioni che non riguardano certamente punti di vista per come risolvere i problemi del cittadino, ma solo ed esclusivamente posizioni di potere all’interno della coalizione e che si ripercuotono negativamente sugli interessi di un popolo, che soffre per la mancanza di lavoro e per la perdita dello stesso con tutte le conseguenze negative che si riflettono sul già povero tessuto sociale e familiare”.