“Guardarsi intorno e seminare. Non c’è altro impegno che questo nel mondo! Distribuire il pane della dignità! Difenderlo. Benedirlo. Perché il ‘pane di tutti è un pane unico’, come risuona il motto scelto quest’anno per celebrare la Festa di Corpus Domini, con la consueta tenda eucaristica che noi come diocesi, ormai da sette anni poniamo nel cuore della città di Campobasso. Segno che veramente l’Eucaristia è rendimento di grazie a Dio nella condivisione del pane con i fratelli”.
È questo l’incipit del messaggio alla città dell’arcivescovo di Campobasso Bregantini in vista del Corpus Domini.
“Esiste, di fatto, per ciascuno una duplice responsabilità: di presenza e di perseveranza – spiega il presule – La prima riguarda l’esigenza di traghettare la storia col proprio ‘eccomi’, che diventa poi lampada accesa che adora e illumina. La seconda è la capacità di restare saldi, aggrappati ai propri valori, dentro i sismi devastanti delle ideologie contemporanee che tendono a rimuoverli”.
“La speranza ci chiama all’amicizia, all’unità – aggiunge Bregantini – ogni giorno. Perché la speranza ci aiuta a camminare verso quel compimento definitivo, attraversato da lacrime e dalla certezza che il mondo, benché talvolta appare così risucchiato dai suoi stessi fallimenti, sarà ri-attirato al cuore della Verità. La speranza è quel ‘luogo’ dove chi si è allontanato può ritrovarsi, può rientrare in una strada di senso e di valore e riconciliarsi col tempo perduto”.