I contatti culturali tra Gambatesa e Copertino (un centro di 24.500 abitanti in provincia di Lecce) iniziarono, molto probabilmente, quasi cinquecento anni fa, quando, l’artista Donato Decumbertino (proveniente dal paese pugliese) affrescò su committenza di Vincenzo Di Capua il castello di Gambatesa lasciando una testimonianza pittorica di grande valore che travalica il Molise per ricongiungersi a vicende di Napoli, Roma e perché no del Salento stesso.  Dopo quasi cinque secoli le strade di Copertino e di Gambatesa tornano ad incrociarsi sul Fortore: domenica prossima un gruppo di ciclisti copertinesi, guidati dall’assessore alla Cultura del Comune salentino, Cosimo Lupo, sarà ospite della locale amministrazione comunale e parteciperà ad una serie di attività civili, religiose e culturali.

Nel pomeriggio, come da programma, nell’ambito del progetto ‘Note, colori, sguardi e suoni’, si terrà uno degli appuntamenti più attesi dell’intero programma di concerti al Castello di Capua: solisti di nota fama quali il clarinettista Lelio Di Tullio, l’oboista Maurizio Marino, i flautisti Aldo Ferrantini e Giancarlo D’Abate, accompagnati dai maestri Biasini, Lumachi e Morgione, tutti docenti del Conservatorio ‘Perosi’ di Campobasso, che si esibiranno in musiche di Mozart, Hoffmeister, Hummel.

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