Un piccolo angolo di paradiso: muri colorati, il parquet liscio e nuovo, stanze con i nomi dei sette nani. Nel centro ‘Facciamo Breccia’, inaugurato a Campobasso sabato scorso, si combatte l’importante battaglia contro l’autismo, una patologia che ‘attacca’ i più indifesi, i bambini. Si isolano, sembrano assenti, non riescono a comunicare. Tantissimi ne sono affetti (per il Molise si stima un bacino di utenza di 500 bambini). Proprio uno di loro, Silvio, un bellissimo biondino dal sorriso che conquista, è la mascotte della struttura per la diagnosi e il trattamento precoce dell’autismo gestita dall’associazione  ‘Io sono speciale’.

In via Benedetto Croce ci accolgono la presidente Monica Camarchioli e la sua vice Filomena Ricciardelli. Il centro, che apre le sue porte ai bambini che hanno dai 3 ai 12 anni, collabora con l’ospedale Bambino Gesù di Roma. Nella nostra regione, infatti, reparti per la diagnosi non ce ne sono. Il modello è il centro ‘Facciamo breccia’ di Roma, nato nel 2010, a cui ha fatto seguito nel 2013 uno creata a Salerno (dove l’ex sindaco De Luca ha messo a disposizione una ex scuola).

Ulteriori dettagli su Primo Piano in edicola domani. 

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