Giovanni Muccio, presidente del Movimento regionale del Guerriero Sannita, torna ad occuparsi della situazione della maggioranza al Comune di Isernia.
Partendo dalle preoccupazioni generali a livello nazionali espresse nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (“I giovani si allontanano e perdono fiducia perché la politica, spesso, si inaridisce. Perde il legame con i suoi fini oppure perde il coraggio di indicarli chiaramente”), Muccio ricorda come la politica del ‘Molise di tutti’, a Isernia, con il sindaco Brasiello non riesce ad affrontare i problemi reali. La politica, nel capoluogo pentro, ha smarrito gli obiettivi per la cittadinanza (la lotta contro l’esclusione sociale e contro le disuguaglianze sociali) ed è inaridita. I giovani hanno perso fiducia ed emigrano dalla loro terra natia, troppe sono le promesse programmatiche che restano solo buoni propositi, scritti solo sulla carta.
“Il Movimento regionale del Guerriero Sannita – aggiunge Muccio – sarà sempre vicino alle fasce deboli della società: il suo principale valore politico è la ‘Giustizia Sociale’, che non è né di destra, né di sinistra, ma che tutti devono ambire a raggiungere all’interno del proprio gruppo o coalizione politica, anche schierandosi contro i propri rappresentanti politici. Questo è il sale della democrazia. Una cosa contraddistingue il movimento: le sue azioni sono sempre volte al miglioramento e al benessere della società. Oggi il ‘Molise di tutti’ (sia ad Isernia che in regione) stenta a perseguirli”.
Di qui la denuncia e la volontà di chiamarsi fuori da questa politica del dire e non del fare. “La moda per molti, oggi, è quella di salire sul carro del vincitore – chiosa Muccio – al contrario, il Guerriero Sannita scende”.