Il movimento CasaPound Italia interviene a Termoli in merito alla proposta presentata dal consigliere comunale Paolo Marinucci di revocare la cittadinanza onoraria conferita dalla città adriatica a Benito Mussolini nel 1924.
“In un momento come quello attuale, dove le famiglie termolesi sono colpite dalla crisi economica peggiore della nostra storia, parlare di un argomento storico che poco ha a che fare con il mandato che i cittadini hanno conferito all’attuale amministrazione ha del ridicolo. Crediamo che i cittadini termolesi desiderino piuttosto risposte su tematiche di maggior interesse, come il collasso della sanità regionale, il dissesto del manto stradale o il perdurare della gravissima crisi occupazionale in quello che era il motore economico della Regione”, si legge in una nota di CasaPound Italia Molise.
“La battaglia per la revoca della cittadinanza onoraria di Benito Mussolini – prosegue la nota – condotta da partiti e movimenti di sinistra a Termoli come in altre città italiane sembra più che altro un modo per ovviare alla carenza d’argomenti politici da parte di una sinistra che pare aver abdicato ad ogni velleità di difesa del sociale. Se il cambiamento che il consigliere Marinucci proponeva durante la sua campagna elettorale per l’elezione a sindaco deve tradursi in questo genere di iniziative di nessuna utilità per la popolazione, sarebbe probabilmente il caso che si facesse da parte”.