AGNONE. È stata consegnata domenica mattina ai fratelli Armando e Pasquale Marinelli – titolari dell’omonima, millenaria pontificia fonderia di campane, la più antica e rinomata al mondo, nonché del “Museo internazionale della campana” – l’opera “Rintocchi di eternità”, dono del giornalista e campanologo torinese Maurizio Scandurra e realizzata da Gerlando Colombo, artista torinese della migliore Nouveau pop art italiana apprezzato anche all’estero.

L’opera d’arte, frutto di un singolare abbinamento polimaterico di intarsi di legno policromi, stoffe e tecnica mista, installata accanto alla campana di Expo 2015 – nell’ultimo giorno in cui il sacro bronzo di ben 850 chilogrammi di peso e oltre un metro di diametro e altezza è rimasto pubblicamente esposto prima della sua partenza per Expo Milano – è stata svelata domenica con il sollevamento del tricolore che la ricopriva in Piazza Giovanni Paolo II dal vicesindaco di Agnone, Maurizio Cacciavillani e benedetta da don Onofrio Di Lazzaro, parroco della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli della cittadina altomolisana.

Insieme al pregiato quadro, ai fratelli Pasquale e Armando Marinelli sono state donate anche tre preziose targhe commemorative: due con la benedizione rispettivamente dei padri cottolenghini e dei salesiani di Torino in memoria dei due santi sociali piemontesi campioni autentici di carità cristiana: San Giuseppe Benedetto Cottolengo e San Giovanni Bosco nel bicentenario della nascita di quest’ultimo.

La terza, dono della “Premiata fonderia di campane Roberto Mazzola fu Pasquale”, attiva dal 1400 in Piemonte a Valduggia, in provincia di Vercelli, seconda per antichità soltanto alla fonderia “Marinelli” di Agnone, in segno di fratellanza tra il Piemonte e il Molise, entrambi terre in Italia di storiche campane.

“Ringrazio con affetto l’amministrazione tutta del Comune di Agnone e la cittadinanza per la calorosa accoglienza riservata sia al sottoscritto che a Gerlando Colombo, cui sono grato per il capolavoro appositamente ideato per il Museo della campana di Agnone – ha detto entusiasta il giornalista e campanologo Maurizio Lorys Scandurra -. Aver potuto celebrare nell’anno dell’Expo i mille e più anni della ‘Pontificia fonderia Marinelli’ è stato un onore, e soprattutto un’emozione grandissima. A testimonianza di un esempio di fattiva e ottima collaborazione tra pubblico e privato, tra istituzioni e cittadini. Una menzione particolare di stima e riconoscenza al vicesindaco di Agnone, Maurizio Cacciavillani, vero uomo di territorio con un forte senso della cultura delle radici, per aver permesso con preziosa attenzione e altrettanta sincera disponibilità la realizzazione di questo importante evento commemorativo” – ha concluso Maurizio Lorys Scandurra.

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