L’apposizione della targa posticcia a nome di Giovanni Gentile (ministro dell’Istruzione durante il fascismo) su quela che indica la via Scardocchia a Campobasso da parte di Casapound trova la ferma condanna della sezione molisana dell’Associazione nazionale partigiani.
“La condanna – si legge in una nota è duplice sia per la mancazna di rispetto, dei facinorosi appositori, nei riguardi del giornalista molisano, sia nei riguardi dell’Amministrazione Comunale di Campobasso che, nel rispetto delle norme democratiche ha, a suo tempo, intestato la strada al giornalista. Oltre tutto l’azione è stata rivendicata da un’associazione che, in base a quanto previsto dalle norme, è anticostituzionale e quindi va chiusa. Riteniamo che, con associazioni che formalmente professano idee che si rifanno al fascismo, non sia legale mantenere rapporti o confronti a maggior ragione se ciò avvenisse a nome di organi Istituzionali e Amministrativi dello Stato”.