La fila si allunga su tutta via Cardarelli. Non si passa. E che via Mazzini sia off limits si capisce dalla presenza della vigilessa che ferma le auto. E spiega: sta transitando il corteo di un funerale rom.
Subito si assiepa una folla di curiosi. Chi era di passaggio in centro fa una sosta per osservare. E anche gli automobilisti, in silenzio come è d’obbligo in una situazione del genere, sono scesi dalle macchine per guardare. Il ricordo del funerale di Vittorio Casamonica a Roma desta ancora clamore e ha riacceso i riflettori e l’interesse per le tradizioni degli zingari pure in Molise.
Dopo le corone di fiori, la banda. E poi i familiari. Nella piazzetta ci si scambiano domande e informazioni. Pare si tratti purtroppo dell’ultimo saluto ad una donna giovane della comunità rom di Campobasso
Dietro la banda, l’auto che trasporta il feretro, parenti e amici a piedi e qualche macchina. Scendono lungo via Mazzini in senso contrario a quello di marcia.
Appena il corteo è transitato, l’agente di polizia municipale fa defluire il traffico che era rimasto bloccato. E tra le auto in attesa di sicuro in una si fremeva parecchio: a bordo una bellissima sposa col papà che la stava accompagnando all’altare.