Era nell’aria e ora è diventata una drammatica realtà. Dopo Sulmona, anche a Campobasso sono state recapitate le prime lettere di licenziamento agli operatori della 3G spa: settanta nella cittadina abruzzese, una trentina nel capoluogo di regione. Per questo, i sindacati hanno riacceso i riflettori sulla vertenza chiedendo al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di riaprire il tavolo di confronto. “Bisogna limitare i danni”, commentano. Il riferimento è ai 232 esuberi annunciati nell’ultima riunione romana dai vertici della società. Un numero che potrebbe scendere a 125. E’ su questo tasto che vogliono provare a battere Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni che, in una nota congiunta inviata ai tre dirigenti ministeriali Giuseppe Sapio, Debora Postiglione e Andrea Annesi, chiedono di riaprire la partita.
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