Anche l’associazione TermoliDecide, che come l’altro comitato PartecipaTermoli, è in prima linea sul fronte dei referendum comunali accoglie con qualche distinguo l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse per la nomina di quattro componenti della Commissione per i Referendum avvenuta da parte del Comune.
“È quanto si augurano tutti i cittadini sensibili ai valori della libertà e della democrazia intesa come partecipazione.
Perché questo accada occorre, però, che non vengano frapposti altri ostacoli volti a far slittare in maniera indefinita i tempi dello svolgimento del Referendum”, sottolinea in una nota aggiungendo che tra l’altro è “questo l’unico e vero motivo che, contro ogni nostra volontà, ha reso tesi i rapporti con l’Amministrazione comunale e la sua maggioranza.
Dell’avviso pubblico non c’era davvero bisogno: non è previsto dal Regolamento sulla partecipazione dei cittadini e la sua emanazione di fatto costituisce una modifica al regolamento. Del resto già nella seduta consiliare sono stati proposti i quattro nomi dei possibili componenti”.
Di qui la richiesta: “si metta in calendario la convocazione del Consiglio comunale entro la metà di dicembre (e qui la sollecitazione è rivolta in particolare alla Presidente del Consiglio comunale e ai Capigruppo consiliari) con all’ordine del giorno la nomina della Commissione per il referendum”.
Tre i questi al centro dell’interesse: il tunnel di collegamento tra il porto e il lungomare nord, l’acquisizione dell’ex Cinema Adriatico da parte del Comune e lo spostamento della rete ferroviaria.