Cittadini in rivolta a Riccia per l’installazione ‘selvaggia’ di diverse antenne nel centro abitato.
Il presidente del locale comitato ‘No Antenne’ è particolarmente chiaro: “Da alcuni mesi – spiega – è in atto nel pieno centro abitato un abuso perpetrato dalle aziende di telefonia mobile, con la complicità del sindaco Micaela Fanelli e della giunta comunale, ai danni della salute pubblica dei residenti. A seguito delle proteste dei cittadini e del comitato, per le antenne presenti in pieno centro, nel 2011 veniva emanato dal Comune apposito regolamento con le finalità di minimizzare l’esposizione dei residenti a questi apparati (e quindi ammettendo che sono nocivi per la salute) disciplinando le nuove installazioni ed adeguamenti in zone scarsamente abitate. In barba al regolamento ad agosto dell’anno scorso sono state installate quattro antenne umts ed un un radar nel traliccio già presente in pieno centro con il risultato, come certificato dall’Arpa, di emissioni triplicate. Nei giorni scorsi, alla base del traliccio, è stato posto un avviso di inizio lavori per il potenziamento di nuovi apparati da parte di altre aziende. Tutto questo è vergognoso e sta avvenendo impunemente ed indiscriminatamente alla luce del sole”.
