“In questi giorni si sta procedendo alle nomine dei nuovi amministratori della fondazione Pia Unione di Venafro. La Regione, il Comune e la Diocesi stanno procedendo alla individuazione delle professionalità in grado di cestire un organismo complesso ed al contempo con qualche preoccupazione di troppo sul piano economico-finanaziario, a quanto è dato sapere. Peccato che al tavolo ancora una volta non siederà il protagonista principale: il comparto agricolo attraverso un suo rappresentante diretto”.

Va diretto al punto Carmine Falciglia, presidente della Coldiretti di Venafro. “L’agricoltura – spiega – rappresenta la parte preminente del patrimonio della Pia Unione. Pazienza, saremo vigili e verificheremo la gestione che si intende praticare sui terreni della fondazione. Controlleremo la fase di contrattazione tra la Pia Unione e gli imprenditori agricoli cui saranno affidati i terreni. Presteremo attenzione affinché non ricada sulle spalle di questi ultimi il risanamento economico dell’ente”.

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