Il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Cristiano Di Pietro, a fronte di numerose segnalazioni ricevute in merito allo stato di degrado degli stabili I.A.C.P. di via Don Luigi Sturzo a Montenero di Bisaccia, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta e orale, indirizzata all’Assessore alle Politiche della Casa, Luigi Velardi, e, per conoscenza, al Commissario I.A.C.P. di Campobasso, Pierluigi Lepore, per sapere se l’assessore competente sia o meno al corrente della situazione di degrado delle strutture e, in particolare, quale sia il motivo per cui, ad oggi, nulla sembra essere stato fatto e se sia nelle intenzioni della Regione Molise dare delle risposte concrete e tangibili ai cittadini colpiti da gravi disagi.
“Negli stabili, infatti, da tempo permangono problemi legati alla presenza di umidità, infiltrazioni, danni alla pavimentazione dello stabile e degli appartamenti, nonché malfunzionamento delle fognature, tali da rendere l’ambiente insalubre e rischioso per la salute di chi vi abita.
A tutto questo, come se non bastasse, si aggiunge il fatto che, in una della palazzine in particolare, pur essendo installato un ascensore, lo stesso, dalle notizie ricevute, non risulta a norma e non è funzionante da oltre un anno. Un ulteriore problema, quindi, per i diversi anziani che abitano nello stabile, dal momento che alcuni di loro presentano patologie che ne impediscono la deambulazione”. Il consigliere Di Pietro ha fatto inoltre presente che tra gli inquilini vi è anche una donna con un’invalidità del 100%.
In data 11/11/2011, il sindaco di Montenero di Bisaccia, Nicola Travaglini, a seguito di un sopralluogo, fatto pochi giorni prima insieme alla allora assessore alla manutenzione, Giuseppe Murazzo, presso le palazzine di Via Sturzo, faceva diffondere un comunicato stampa, presente sul sito ufficiale del Comune di Montenero, nel quale dichiarava:
“Il Commissario Pierluigi Lepore si è impegnato ad attivare tutti i canali percorribili per procedere alla realizzazione degli interventi utili a sanare i disagi segnalati come, tra gli altri, la realizzazione di un “cappotto” esterno alle mura degli edifici che eviti il ripetersi di fenomeni connessi all’umidità e l’attivazione degli ascensori”.
Pertanto, il consigliere Di Pietro ha chiesto all’assessore Velardi e al commissario I.a.c.p. Pierluigi Lepore, se ci sia stato o meno l’impegno di spesa necessario, dopo le verifiche fatte e le rassicurazioni riportate a mezzo stampa dallo stesso sindaco di Montenero e, in caso di risposta affermativa, quale sia il motivo per cui, ad oggi, continua a permanere una grave situazione di degrado.