Il movimento LARINascita si è fatta portavoce delle lamentele degli abitanti del quartiere Santa Chiara, sollecitando una petizione popolare per richiedere la revoca della licenza del night club Lery.
I residenti della zona, infatti, hanno voluto denunciare i disagi connessi all’attività notturna. “A parte i disturbi arrecati dai forti rumori provenienti dall’interno del locale per la musica, nonché dal continuo andirivieni delle numerose autovetture che transitano nel corso della notte – si legge in una nota – il degrado maggiore si sviluppa nella zona che riguarda la palestra comunale, l’area verde e il campetto per i bambini. Gli avventori del locale utilizzano tali spazi, destinati durante il giorno ad accogliere i bambini, per espletare i propri bisogni fisiologici creando solo degenerazione e sudiciume contro ogni forma di buon senso e moralità”.
“Gli abitanti di contrada Cappuccini sono ormai esausti della situazione che si è venuta a creare e, nonostante alcuni di essi avessero persino adito le vie legali, sono rimasti e tutt’ora sono inascoltati”. Pertanto, “il movimento LARINascita vuole mettere in evidenza le vicissitudini che comporta la presenza di questa tipologia di locale al centro di una zona per lo più residenziale” – si legge in una nota. “Nonostante l’ex Responsabile del Servizio di Vigilanza dell’ente comunale abbia fornito delle puntuali precisazioni con le quali sottolineava che le responsabilità dei disagi non dipendono dal suo operato ma dai suoi successori e da altri uffici comunali, ci rammarica constatare l’ennesimo immobilismo da parte di chi governa e dirige attualmente il comune di Larino”.