Oggi la città di Venafro è in lutto per la morte di uno dei suoi maggiori rappresentanti, Enzino Ottaviano, sindaco della città dal 1987 al 2000, nonché consigliere regionale. Un dolore enorme per l’uomo e per il politico, a cui si aggiungono le sentite condoglianze del governatore Michele Iorio e dell’europarlamentare Patriciello.
“Vincenzo Ottaviano ha rappresentato per la città di Venafro e per tutto il Molise un punto di riferimento importante” – ha commentato Iorio. “Amministratore avveduto e interprete della volontà di crescita e di sviluppo della sua terra, ha saputo tramutare in fatti concreti e in progetti tangibili e avveduti i principi che guidavano e caratterizzavano il suo impegno politico. A seguito di un tragico incidente si era dovuto ritirare dalla vita pubblica, pur tuttavia non era stato dimenticato dai suoi elettori e dagli avversari che comunque lo hanno sempre rispettato. La sua scomparsa, dopo tante sofferenze, lascia un vuoto in chi lo ha conosciuto, in chi ha lottato con lui per veder riconosciuta una visione della società e in chi gli è stato amico condividendone tanti momenti felici. Vincenzo però vivrà sempre nel cuore dei suoi famigliari e nella mente dei suoi tanti amici; mentre le sue battaglie, i suoi successi e il suo impegno saranno per sempre scritti nel grande libro della storia di Venafro e dell’intero Molise”.
“Ho avuto l’onore e il piacere di essere cresciuto politicamente accanto ad Enzino soprattutto quando calpestavo i primi passi della politica e lui era sindaco di Venafro – ha affermato Patriciello. “E’ stato uno dei maggiori rappresentanti di Venafro e del Molise non solo per le sue indubbie doti politiche ma soprattutto per le sue spiccate qualità umane e morali. Enzino era una persona dotata di grande cordialità, generosità ed operatività sempre sensibile e pronto a dare voce alle persone più umili e bisognose. Sono certo che l’intera comunità venafrana serberà nel cuore il suo ricordo. Alla famiglia va il mio più sentito e commosso cordoglio”.