All’indomani della ‘Giornata in memoria delle vittime dell’immigrazione’ si è svolto stamani, presso la Prefettura di Isernia, un incontro cui hanno preso parte i responsabili delle strutture di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale assieme ai mediatori culturali.
La riunione, che fa seguito alla precedente tenutasi agli inizi del mese di settembre, è stata convocata per ‘fare il punto’ della situazione in merito alle iniziative avviate dall’Ufficio Territoriale del Governo al fine di incrementare l’inclusione dei migranti nel tessuto civile, sociale ed economico, tra le quali la sottoscrizione di Protocolli d’intesa con la provincia di Isernia e con alcuni comuni del territorio isernino siglati il 5 settembre scorso.
Nell’intervento di apertura, il Prefetto di Isernia, dopo aver sottolineato l’importanza di tener conto delle inclinazioni naturali e delle competenze dei cittadini stranieri, della formazione scolastica e delle eventuali esperienze lavorative già svolte nel Paese d’origine, ha preannunciato l’avvio di un nuovo progetto finalizzato al coinvolgimento dei cittadini stranieri nello svolgimento di attività lavorative nell’ambito dell’artigianato locale.
L’intento è quello di promuovere la conoscenza delle tradizioni locali del territorio che accoglie i migranti, tramandando, nel contempo, gli ‘antichi mestieri’ altrimenti destinati a scomparire e favorendo la diffusione dei manufatti che saranno realizzati attraverso la creazione di un circuito di distribuzione su base nazionale.