Il sindaco
di Campobasso ha voluto premiare
alcuni consiglieri che si
sono dati da fare durante questa
prima parte del mandato affidando
loro una serie di minideleghe.
Un modo per gestire meglio
i settori di competenza di
Palazzo San Giorgio in un’ottica
di ottimizzazione delle risorse
umane a disposizione senza
correre il rischio di prosciugare
le casse municipali. Le minideleghe assegnate sono quelle al Centro storico e alla Cultura – andate a Federico
Sarli, consigliere
dell’Udeur – quella ai Grandi eventi – di cui si occuperà
Stefano Ramundo (che di
fatto sta già seguendo l’organizzazione
del Corpus Domini,
delle manifestazioni estive e di
quelle a cavallo del Natale) e l’ultima, in ordine temporale (le prime sono state assegnate qualche settimana fa), Contrade e quartieri, andata ad Antonio
Pietrarca.

Quest’ultimo, dunque, dovrà farsi portavoce
di tutti quei residenti, delle contrade
soprattutto, che hanno necessità
di far venire a galla una
serie di problemi e di esigenze
che altrimenti non arriverebbero
mai sui tavoli di Palazzo San
Giorgio. Problemi spesso rilevanti
che toccano anche servizi
di primaria importanza come la
metanizzazione, l’illuminazione,
ma anche la rete idrica e
quella fognante. E questo per
quanto riguarda le campagne,
nei quartieri invece si cambia
registro e i problemi dei residenti
diventano i problemi di
tutta la città, toccando questioni
bollenti che vanno dal polo
fieristico, alla palestra di San
Giovanni, passando per la piscina
di Colle dell’Orso (dove
la neve caduta il mese scorso ha
fatto crollare una parte della copertura).
Insomma un bel da fare
per Pietrarca che avrà gli occhi
puntati di tutto il capoluogo
che da tempo soffre della mancanza
di un serio collegamento
tra il palazzo e le esigenze di
chi in città ci vive.

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