Non più di dieci giorni fa, il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Cristiano Di Pietro aveva presentato un’interrogazione per conoscere le sorti del poliambulatorio di Montenero di Bisaccia, dal momento che notizie preoccupanti e contrastanti tra loro, diffuse dal SUMAI, dalla Federazione dei Medici di Medicina Generale e, infine, dal sindaco di Montenero, Nicola Travaglini facevano temere sul futuro della struttura.
In merito a tale interrogazione, è giunta risposta, da parte dell’assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro, dalla quale si apprendono alcuni importanti elementi. In primo luogo, in riferimento al bando di gara per i lavori di ampliamento del poliambulatorio, è stato evidenziato che l’intervento sulla struttura di via Padre Pio è in via di ultimazione, anche se restano da completare i lavori di finitura. Rispetto alla sua futura destinazione, invece, l’assessore Di Sandro, ha risposto che sarà trasformato in un Presidio Territoriale di Assistenza, deputato all’integrazione di attività già svolte a livello distrettuale con medici di medicina generale, del PLS, con il medico di Continuità, specialisti, personale infermieristico e medici del 118 che garantiranno attività assistenziali tese a ridurre i ricoveri ospedalieri inappropriati, con impegno orario di 12 ore, a garanzia della fruibilità dei servizi e della risposta alle urgenze classificabili come “codice bianco”.
Infine, secondo quanto dichiarato da Di Sandro, saranno assicurate la maggior parte delle prestazioni specialistiche e degli adempimenti amministrativi. Nella risposta dell’assessore è stata affermata, poi, l’operatività della diagnostica strumentale radiologica ed è stato assicurato che la procedura di apposita graduatoria per le prestazioni di fisioterapia è in corso di approvazione.
“Prendiamo atto – ha dichiarato Di Pietro – di quanto affermato dall’assessore Di Sandro in merito al futuro dell’Ospedaletto di Montenero e siamo cautamente interessati circa l’intenzione di trasformare il poliambulatorio in Presidio Territoriale di Assistenza. Tuttavia, non possiamo evitare di sottolineare come continuino a persistere disservizi, sospensioni di prestazioni e lunghi tempi di attesa. Senza contare i ritardi nella consegna dei lavori che nelle intenzioni originarie vedevano il Poliambulatorio di Montenero trasformato in Country Hospital, un presidio cioè in grado di garantire anche la degenza dei pazienti. Il PTA adesso, di certo, non potrà garantire questo servizio. Pertanto della struttura, potenziata con i soldi dei contribuenti, che ne sarà? Servirà per creare uno spazio ludico ricreativo, per farci dei tornei indoor oppure è solo un altro caso di sperpero di denaro pubblico come quelli che ha denunciato la Corte dei Conti nei giorni scorsi?” “Continueremo a vigilare affinché gli impegni assunti dall’assessore di Sandro vengano portati a termine entro i tempi stabiliti, tenendo sempre alta l’attenzione rispetto a quelli che saranno gli effetti del Piano di Rientro del deficit sanitario causato dalla mala gestio del Governatore- Commissario Iorio. Un piano che imporrà, inevitabilmente, tagli e drastiche riduzioni. Mi auguro – ha concluso – che nella nuova veste di Presidio Territoriale di Assistenza, le inefficienze rientrino e le prestazioni sanitarie promesse vengano effettivamente erogate, rendendo così più svelto e fruibile il servizio sanitario su territorio ai cittadini”.