Duecento milioni di euro per un’opera che la città attendeva da mezzo secolo. E’ soddisfatto il sindaco Di Bartolomeo. Soddisfatto e orgoglioso di poter avviare, sotto il suo mandato, una delle opere più importanti che Campobasso abbia mai visto. “Un evento storico, un intervento che cambierà l’assetto urbanistico, e non solo, di tutto il capoluogo regionale” – ha detto il primo cittadino. Il Masterplan insomma, quel parolone sconosciuto a più, che racchiude una serie di grandi lavori, andrà a ridisegnare l’ex stadio Romagnoli e le aree circostanti.
“Spero di vederlo realizzato questo progetto – dice con sarcasmo il sindaco – ho fretta di avviare l’iter perché vorrei poter guardare con i miei occhi i frutti di una riqualificazione che restituisce a Campobasso tutto ciò che non ha avuto per quarant’anni”. Una sfida contro il tempo, una scommessa contro la lentezza della burocrazia. Ma Di Bartolomeo è caparbio e dà anche un termine: un paio di anni o forse tre per la prima fase e circa cinque anni per l’effettiva realizzazione dell’opera.
“Colgo l’occasione di ringraziare Michele Iorio e la sua giunta che ha permesso di cancellare dal progetto iniziale una valanga di metri cubi che avrebbe trasformato l’ex stadio in una colata di cemento. E invece oggi – ribadisce il sindaco – di cemento armato su quell’area se ne dovrebbe vedere ben poco: quattro piani di parcheggi sotterranei e uno (sempre sotterraneo) da dedicare alle attività ricreative e culturali, una grande piazza e appena duemila metri quadrati (su 26mila a disposizione) per la costruzione della sede della presidenza del consiglio regionale. Ai circa 2mila posti auto si accederà direttamente dalle gallerie per evitare di intasare il traffico del centro ma soprattutto per valorizzare il cuore commerciale e non solo del borgo murattiano”. “Rispetto al progetto che aveva voluto il mio predecessore (Di Fabio) con otto piani e un centro commerciale – aggiunge – l’attuale bozza è molto più a misura d’uomo”.
Intanto, tra la speranza di vedere che la bozza progettuale prenda forma, il sindaco Di Bartolomeo la butta lì e sul nome del suo successore non ha dubbi e afferma “Scaramanzia a parte il prossimo sindaco di Campobasso sarà Gino Di Bartolomeo. Sarò io il mio successore ”.