Nuova puntata del botta e risposta tra il segretario della Uiltucs Molsie Guarracino e l’ex delegato alla cultura della Regione Molise Ioffredi sulle sorti della Biblioteca Albino.

«Gli rispondo – afferma in un comunicato – e lo faccio senza utilizzare frasi in latino per due ragioni: la prima è che non ne sono capace, la seconda è perché, parlando ai lavoratori, il mio linguaggio è più diretto che di facciata. L’ex delegato alla cultura, che sicuramente è più intelligente di me, mi faccia la cortesia di rispondere alle mie domande. Il giorno 13 maggio 2016 l’Agenzia ANSA pubblicava un comunicato dell’ex delegato regionale alla cultura Ioffredi e del Presidente della Regione Frattura, dal titolo ‘Intesa a Roma, Biblioteca Albino è salva’. Domando al dotto consigliere:  che significa? Ancora. Il Presidente della Regione, nello stesso comunicato, affermava «Insieme abbiamo condiviso l’intesa con il Sottosegretario dei Beni Culturali…è un risultato importantissimo»: che significa? Frattura, nella stessa nota, dichiarava «Avviamo un percorso di valorizzazione nazionale in un’ottica di una collaborazione significativa e fattiva tra Governo ed Enti territoriali». Che significa?

A me sembra molto chiaro, dico al dotto Ioffredi, che si sta lavorando in combinata con il Ministero, ma che l’Albino sia ‘nelle mani del Mibact’, come da lui dichiarato, lo apprendo solo dalle sue parole di ieri. Mi era sembrato, erroneamente forse, di capire che si lavorasse insieme al Ministero, non che il Ministero ‘prendesse in osteggio’ la Albino. Ho appreso dalle dichiarazioni della politica che tra dicembre 2016 e gennaio 2017 sarebbero terminati gli adempimenti con il Ministero ed ho solo aspettato che trascorressero i termini, sperando di dire a Ioffredi e a Frattura che erano stati bravi a risolvere almeno una vertenza.  Invece, con sommo dispiacere per i lavoratori, ho dovuto loro ricordare che neppure questo sono riusciti a fare. Comunque, polemiche a parte, in attesa di risposte a tutte le mie domande, chiedo, come ho già fatto, un incontro al Consigliere Ioffredi per discutere di come si possa realmente venire a capo della situazione della Biblioteca Albino con particolare attenzione per i lavoratori delle due cooperative che per anni hanno svolto i servizi presso la biblioteca e valutare anche come poter inserire in un percorso condiviso tra Regione, Comune ed amministratori del ramo un ragionamento sulla Bibliomediateca comunale di Campobasso per fare in modo che una realtà cresciuta con il sacrificio di volenterosi e capaci lavoratori campobassani possa essere valorizzata e non distrutta, come è successo, almeno fino ad oggi, alla Biblioteca Albino.

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