È proseguita anche nel pomeriggio odierno la riunione del Centro Coordinamento Soccorsi in seduta permanente presso la Prefettura di Campobasso con la partecipazione dei rappresentanti della Regione Molise, della Provincia di Isernia, delle Forze di polizia e dei Vigili del Fuoco, della Sezione Polstrada, dell’Anas, del Servizio Elettrico Nazionale e della struttura ospedaliera del capoluogo.
Nel corso dell’incontro il presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura ha assicurato il costante attivo impegno del servizio di protezione civile regionale che ha gestito numerosi interventi con l’ausilio dei volontari.
Nell’ambito del riunione, tra l’altro, sono state rappresentate le situazioni di maggiore criticità connesse, in particolare, alle condizioni della viabilità. Sono state attivate numerose operazioni di soccorso, soprattutto a dializzati, per il trasporto presso l’ospedale ove effettuano il trattamento, nonché ad automobilisti in difficoltà. Attualmente si registrano ancora disagi nella erogazione dell’energia elettrica in zone di alcuni Comuni della provincia.
Gli operatori dell’Enel sono attivamente impegnati con il supporto dei mezzi sgombero neve degli Enti proprietari delle strade per raggiungere le cabine interessate al fine di individuare i guasti e ripristinare il servizio.
Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, che ha gestito interventi di soccorso a persone e mezzi, nonché taglio di alberi pericolosi e trasporto di gruppi elettrogeni, ha anche richiesto ed ottenuto dal Centro Operativo Nazionale un ‘gatto delle nevi’ per l’assistenza ai soccorsi nelle aree ove risulta più difficoltoso l’accesso ai mezzi ordinari. Un elicottero del nucleo dei Vigili del Fuoco di Pescara ha sorvolato il territorio provinciale per una ricognizione finalizzata a valutare la situazione complessiva e ad individuare le aree più critiche.
Un supporto è arrivato anche dalla società Autostrade per l’Italia che ha messo a disposizione uomini e mezzi già in azione.
Il Direttore sanitario del presidio Ospedaliero di Campobasso ha assicurato che pazienti con problemi di salute che dovessero avere difficoltà nell’ottenere le cure adeguate presso il proprio domicilio, potranno usufruire della struttura ospedaliera presso cui, ove risultasse assolutamente indispensabile, potranno anche essere ricoverati.
Gli uomini e i mezzi dell’Anas e della Provincia sono continuativamente impegnati nelle operazioni di pulizia delle arterie stradali.
Sono state sbloccate tre strade provinciali: la SP 94 Sepino-confine della provincia; la SP 45 Molise e la SP 15 Trivento-Salcito-Pietracupa, mentre risultano attualmente ancora del tutto non percorribili le seguenti strade: SP 105 per Morrone del Sannio; SP 71 Ripabottoni – Castellino del Biferno; SP 73 Lupara-Castelbottaccio; SP 73 Sant’ Angelo Limosano-Limosano; SP 135 Mirabello Sannitico-Vinchiaturo; SP 109 Tufara – confine della provincia; SP 13 dal bivio di Matrice in direzione di Petrella Tifemina; SP 149 Sant’Elia a Pianisi – Monacilioni; SP 56 Matrice-San Giovanni in Galdo; SP 78 Montelongo-Montorio nei Frentani; SP 101 intero tratto; SP 34 intero tratto; SP 54 Cercepiccola – Cercemaggiore; SP 73 Sant’ Angelo Limosano – bìvio SP 152; SP 163 Civitacampomarano-Castelmauro-Acquaviva Collecroce; SP 81 Mafalda -Tavenna; SP 164 invaso di Arcichiaro-confine della provincia.
Al momento sono chiuse al transito anche le strade statali SS 87 (dal km 146+450 in agro del Comune di Matrice al km 186 in agro di Casacalenda), 212 dal km 104 al km 93 in agro di Sant’Elia a Pianisi, mentre nella zona tra Riccia e Gambatesa è transitabile con catene; 278 e 340 in agro di Riccia, 358 tra Riccia e Gambatesa, 365 a Gambatesa e 365 a Campodipietra.
Codice giallo è stato invece assegnato dall’ANAS alle SS 17 e SS 647.
Tutte le altre arterie provinciali, tranne quelle della fascia costiera, sono transitabili soltanto con catene montate.
Di qui l’ulteriore raccomandazione ai cittadini di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario e comunque esclusivamente con catene montate ed usando la massima prudenza e cautela.