Passi per i giorni clou del maltempo, ma anche ieri (e in parte questa mattina) i disagi per pendolari o chi aveva necessità di viaggiare sono stati numerosi.

Ecco lo sfogo di un lettore di Primo Piano Molise che racchiude i numerosi altri arrivati nei giorni precedenti.

“Ieri avrei dovuto prendere il treno Campobasso – Roma per lavoro. Causa neve, è stato cancellato. Pensando di andare sul sicuro con il servizio sostitutivo tramite autobus, sono rimasto a bocca asciutta perché era strapieno, e con esso, quello giunto dopo. Innervosito da varie mancate risposte da parte degli addetti e dopo aver scarrozzato la mia valigia a piedi nel sottopasso per via di un ascensore non funzionante da circa un mese, sono tornato a casa.

Il prossimo convegno di aggiornamento della mia professione si terrà a marzo, ed i crediti che avrei dovuto acquistare con quello di oggi dovrò recuperarli tramite un corso di quattro ore. Vicino ad uno dei due autobus c’era un giovane lavoratore che ha dovuto rimandare la partenza dall’8 al 9 gennaio causa cancellazione servizio treno e servizio sostitutivo ipercongestionato. A differenza del sottoscritto, dopo Roma doveva prendere un Freccia Rossa per Milano.
È ormai evidente che il nostro assessore Nagni non ha l’esatta percezione di ciò che sta accadendo nel sistema trasporti nostrano, né tanto meno desidera cambiarlo. Questo lo dico senza dare alcun colore politico alle mie esternazioni: i particolarismi lasciamoli agli stupidi. Lo dico con la rabbia di chi, avendo vissuto in prima lo sfascio determinato dalle precedenti giunte, ha sperato in un deciso cambio di passo. Ed invece eccomi qui a discuterne sulle pagine di un quotidiano. Sperare che cambi la persona perché cambino le cose non serve più a nulla, si è atteso davvero troppo. Rimane l’auspicio di una macro-regione, dato che abbiamo dimostrato ampiamente di non meritarci l’autonomia”.

Un Commento

  1. Mariapaola Marchitto scrive:

    Un quadro perfetto, quello dipinto dal lettore. L’assessore Nagni continua a dire che non si presenterà in condizioni di subalternità rispetto a Trenitalia, però nel frattempo il disagio c’è stato, ed è dipeso da un mancato dialogo fra le parti. L’amministrazione comunale, dal canto suo, risponde di aver commesso degli errori e che possono migliorarsi, ma queste sono le affermazioni di chi si è insediato da poco, non da più di 24 mesi! Che cos’altro dire? Che ogni ulteriore osservazione è superflua: bisogna agire!!

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