Era finita nella bufera per aver chiuso con un sms il Terzo Spazio a Campobasso, nel quale hanno sede diverse associazioni del capoluogo.
Adesso l’assessora Alessandra Salvatore spiega: “Il messaggio inviato al referente della Associazione Capofila (Associazione Amici del 112, che, con l’occasione, torno a ringraziare pubblicamente, per essersi resa disponibile – l’unica – ad intestarsi tutte le utenze e ad anticipare, ove necessario, i pagamenti delle stesse, garantendo, così, l’attuazione del progetto) non chiudeva alcuna esperienza (e come mai avrebbe potuto farlo?), ma mirava, dopo le sollecitazioni, fatte alla scrivente nelle scorse settimane (telefonicamente e presso gli uffici di Via Cavour) da alcune associazioni aderenti, a chiarire che dovevano adottarsi misure per inibire a chiunque l’accesso ai locali di Via Cirese, fino a chiusura del cantiere attualmente aperto”.
Sul progetto. L’amministrazione vuole andare avanti: “Nessuna “liquidazione” (per la quale avremmo richiesto lo sgombero dei locali e la restituzione delle chiavi) di un progetto, la cui ripresa è costata tempo (circa tre mesi di riunioni), fatica e risorse all’Amministrazione comunale e che si è desiderosi di riattivare prima possibile (si spera nell’arco di poche settimane e dopo riunione ad hoc con chi vorrà continuare, migliorandola, l’esperienza). Semplicemente uno stop necessitato da lavori, peraltro sollecitati (alcuni) proprio dalle associazioni ospiti”.