Pochi giorni fa, il sindaco di Campobasso Di Bartolomeo ha deciso di rinnovare la convenzione con la Cooperativa Altrimedia in merito alla gestione della Bibliomediateca comunale, imponendo però un netto taglio dei fondi (da 83mila a 50mila euro). Pronta la protesta di Antonio Vinciguerra, che si è fatto promotore di una petizione in favore della biblioteca, firmata da più di mille persone. “La petizione chiedeva all’amministrazione di garantire che i servizi della Bibliomediateca conservassero gli stessi standard qualitativi, ma ad oggi si è giunti ad una conclusione della vicenda che appare proprio come un tentato omicidio della cultura cittadina”. “Con questo provvedimento, infatti, è stato inevitabile ridurre i servizi: l’orario giornaliero, passato da 10 a 9 ore, con chiusura alle 18.30 invece che alle 19.30; quello settimanale, che non prevede più l’apertura nel giorno del sabato; nonché l’entità degli acquisti mensili di nuovi libri, ridotti ad un terzo di quelli originari. Riteniamo che un risparmio annuale di 30mila euro sicuramente non incida sul bilancio comunale, mentre i tagli imposti dal sindaco alla Bibliomediateca andranno a danneggiare un servizio utilizzato da migliaia di cittadini e studenti che, siamo sicuri, manifesteranno il proprio dissenso. È davvero il caso, dunque, che il sindaco e gli amministratori si assumano le proprie responsabilità sul destino della biblioteca senza, almeno per questa volta, scaricare le colpe su altri… magari proprio su quelle persone grazie alle quali, nonostante tutto, la Bibliomediateca di Campobasso ancora vive”.

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