L’Amopol ha espresso piena solidarietà all’agente Antonio Sassano, aggredito a San Martino in Pensilis da un cittadino. “Un episodio sconcertante, di violenza e ancor più di non rispetto delle istituzioni” – ha commentato il presidente Domenico Esposito. “L’Operatore di Polizia Locale Sassano, presenziava la Piazza centrale del paese, interessata da un’ordinanza sindacale che disponeva il divieto di sosta e circolazione dei veicoli in quanto spazio destinato in particolari giornate ad isola pedonale. Si è visto raggiungere da un suo concittadino (N. I.) che, con modi furiosi, si è rivolto all’agente, mettendo in discussione la legittimità della inibizione, vantando non si sa bene quali esigenze di viabilità. Il tutto sotto gli occhi di decine di spettatori atterriti da tale comportamento. Sassano ha mantenuto forma e contegno ed ha fornito le dovute risposte, riuscendo in quella occasione a calmare l’irruento concittadino”.
“Intorno alle 18,30, però, mentre l’Operatore di Polizia Locale faceva rientro presso il Comando di Polizia Municipale sito presso il Comune, è stato nuovamente raggiunto da N. I., che lo ha aggredito verbalmente e fisicamente. Sassano ha riportato una serie di ferire, refertate dall’ospedale di Termoli, che hanno determinato una settimana di convalescenza”.
Il presidente Amopol ha elogiato il sindaco Vittorino Facciolla, che ha difeso l’operato del proprio agente. “Il cittadino deve sentirsi tutelato, e non è possibile che in un contesto pubblico possano essere tenuti comportamenti che fanno scadere la società civile! Dichiaro vicinanza all’agente Antonio Sassano, al quale va la solidarietà di tutta la categoria, ricordando che è il rispetto di obblighi e doveri civici che ci permette di vivere in una società di diritto”