"Una scuola che, dopo il terremoto del 2002, è stata sottoposta a lavori di adeguamento sismico per 400 mila euro che, però, invece di aumentare la sicurezza dello stabile, hanno reso ancor più pericoloso l'edificio" . Così il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, che oggi ha effettuato un sopralluogo nell'istituto di Fossalto, in occasione di una manifestazione organizzata per richiamare l'attenzione sulla vicenda. "L'adeguamento non solo non è stato completato – ha precisato Di Pietro – ma non è neppure a norma, con la conseguenza che, in caso di forte scossa sismica, esiste un pericolo di crollo dell'intero edificio".
"Le responsabilità sono diverse. Ci sono responsabilità contabili e amministrative, ma soprattutto di natura penale, perché qualcuno ha scritto cose diverse da quelle che sono in realtà; chi doveva lavorare bene ha lavorato male e chi doveva vigilare non ha vigilato. L'impressione è che siamo di fronte ad un'amministrazione pubblica cornuta e mazziata: cornuta perché ha pagato un'opera che non è stata realizzata a dovere e mazziata perché ora il paese si ritrova senza scuola".